DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] di J. Camerarius, Norimbergae, C. Gerlach & haeredum Johannis Montani, 1583; Remedium ferendarum iniuriarum sive de compescenda ira, Venetiis, F. Ziletti, 1586, Lovanii 1635, con dedica a Sisto Visdomini vescovo di Modena. Rivide la traduzione ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] se le trattative fossero fallite. Accolto affettuosamente da Giulio II come "uno dei liberatori d'Italia", il C. si espose poi all'ira del papa tentando di perorare la causa di Alfonso d'Este; e, temendo l'arresto del duca, con lui e con Marcantonio ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] l'impero di Federico [II]" e quando specialmente la "valle Spoletana beveva più spesso delle altre il calice dell'ira" (Legenda, 21). Il primo episodio sembra alludere all'incursione di milizie sbandate di saraceni, al seguito dell'esercito imperiale ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] ma convergenti, tutte le testimonianze ne hanno dipinto una personalità fragile e volubile, incline agli eccessi e agli scatti d'ira; un principe circondato da levrieri e mastini - cui era solito dare in pasto i nemici -, ma incapace di scegliere con ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] la vicina Pistoia e allontanandolo con tale pretesto da Firenze, quindi aizzandogli contro la natia Prato. Siffatti maneggi provocarono l'ira e la reazione sdegnata di Benedetto XI, che alla fine di maggio richiamò i Fiorentini, con la minaccia di ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Michelozzi copia delle "doglienze" del G., convinto che Firenze continuasse a prestare segretamente aiuti a Vitelli. Per placare l'ira del papa, Lorenzo in novembre fece inviare 100 uomini d'arme. Il G. continuò a dirigere le operazioni dell'assedio ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] si rivolgevano come ad un oracolo gli ambienti diplomatici: avrebbe avuto il solo difetto di cedere all'impulso dell'ira. Diffidente verso le grandi imprese politiche, era spesso eccessivamente cauto e nella sua corrispondenza mostrava una faticosa ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] grazie della figlia che incautamente mette incinta. Grande, nell'apprenderlo, l'angoscia della madre, pericolosa per il D. l'ira del fratello che esige nozze riparatrici. C'è l'inconveniente che il D., il seduttore, è sposato con Eleonora, cugina ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , ma tuttavia disposto al perdono dei nemici. Ai giambi di Archiloco dichiara di preferire i cigni d'Elicona, mentre all'ira si sostituisce una malinconia pensosa che, se dissolve la ricerca di effetti puramente sonori, non riesce che raramente a ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] , L'arte musicale di F. Capuana, Milano 1983, p. 239;R. Tuggle, Thegolden age of opera, New York 1983, pp. 137 s.; G. Dell'Ira, Il firmamento lirico pisano, Pisa 1984, pp. 34, 156, 464; Enc. dello spett., IV, s.v.;K. J. Kutsch-L. Riemens, A concise ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...