CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , ma tuttavia disposto al perdono dei nemici. Ai giambi di Archiloco dichiara di preferire i cigni d'Elicona, mentre all'ira si sostituisce una malinconia pensosa che, se dissolve la ricerca di effetti puramente sonori, non riesce che raramente a ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] nuove (pratiche di pietà con rituali dettati dai direttori spirituali Degola e L. Tosi).
Benché sul ritorno gravasse l'ira dei Blondel per l'abiura della figlia, essi erano sereni: il cattolicesimo dell'abbandono alla grazia divina dava norma e ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] fu solo colpito di striscio alla mano sinistra. Lo stesso avversario gli consigliò di fuggire, dopo averlo protetto dall'ira dei suoi nobili compagni che avrebbero voluto farne giustizia sommaria. Il C. quindi trovò rifugio in un convento, in attesa ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] simbolo del narcisismo, dell'esibizionismo, del culto retorico per una classicità vuota e puramente ornamentale; diviene oggetto dell'ira gaddiana, ancora una volta espressa da una macchina verbale dai molteplici registri, che mette in scena anche la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] " furono invitati a mantenersi neutrali in attesa di ordini. Ma di poi fu un lento declinare, con scatti d'ira, propositi di riemergere (ad esempio sollecitava l'Albertini ad accentuare l'opposizione al nuovo governo) e progressive nuove acquiescenze ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] in versi, di Lorenzo Strozzi; una Commedia senza titolo, che è Il frate del Lasca (A.F. Grazzini); un Dialogo dell’ira.
Opere. È in corso di realizzazione l’Edizione nazionale delle opere di Niccolò Machiavelli, sotto la presidenza di E. Malato; sono ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] penisola dell'intera soma di "calamità" dalle quali possano "i miseri mortali essere vessati", è avvertibile il vindice fulmine dell'"ira giusta di Dio". Ma di per sé infieriscono sugli uomini "altri uomini" e c'è sempre di che piangere in un ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...