Ubaid
Sito archeologico iracheno, presso Ur (nell’attuale provincia di an-Nasiriyah). Dà il nome all’ultima grande fase preistorica della Bassa Mesopotamia, dopo quella di Halaf e prima di Uruk. Si divide [...] nelle sottofasi 0 (o Tell Oueili, 5600-5200 a.C. ca.), 1 (o Eridu, 5200-4800 ca.), 2 (o Hajji Muhammad, 4800-4500 ca.), 3 (o U. antico, 4500-4000 ca.) e 4 (o U. tardo, 4000-3700 ca.); nelle ultime due ...
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Fuad Masum, Muhammad. – Uomo politico iracheno (n. Koya 1938). Nato nel Kurdistan iracheno, si è laureato in Legge presso l’Università di Al-Azhar (Egitto), specializzandosi in Filosofia islamica nel 1975 [...] , anch’egli di origine curda – ricevendo 211 preferenze contro le 17 del suo avversario ed ex primo ministro del Kurdistan iracheno B. Salih, che alle elezioni tenutesi nell'ottobre 2018 è stato scelto (219 voti a favore contro 22) a subentrargli ...
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Mahdi, Adel Abdul. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1942). Laureato in Economia presso l’Università di Baghdad, negli anni Settanta è stato membro di spicco del Partito comunista iracheno; trasferitosi [...] ha soggiornato in Iran, dove ha ricoperto l’incarico di rappresentante del partito sciita Supremo consiglio islamico iracheno. Rientrato in Iraq, vi ha rivestito vari incarichi istituzionali: ministro delle Finanze (2004-2006) nell’esecutivo di ...
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Rashid, Abdul Latif. – Uomo politico iracheno (n. Sulaymaniyah 1944). Di etnia curda, ultimati nel 1976 gli studi in Ingegneria presso l'Università di Manchester ha preso parte a numerosi progetti di [...] ingegneria idraulica per lo sviluppo agricolo, collaborando con l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura in Yemen e Arabia Saudita. Militante nell'Unione patriottica del ...
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Al-Mālikī, Nūrī. - Uomo politico iracheno, anche noto con lo pseudonimo di Jawar (n. Al-Hillah 1950). Primo ministro dal 2006. Membro del partito islamico sciita Da’ wa durante gli anni degli studi universitari, [...] nel 1980 fu costretto all’esilio dal regime di Saddam Hussein e condannato a morte in contumacia. In Iran, dove si era rifugiato, si dedicò ad attività di opposizione al regime. Rientrato in patria dopo ...
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Al-Sudani, Mohammed Shia'. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1970). Di etnia sciita, laureato in Scienze agrarie presso l'Università di Baghdad, militante del Partito islamico Da’wa, ha ricoperto numerose [...] cariche istituzionali: sindaco di Amara (2004), governatore della provincia di Maysan (2009-10), dal dicembre 2010 all’ottobre 2014 ha ricoperto la carica di ministro dei Diritti umani nell’esecutivo di ...
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al-ʿAbādī, Ḥaydar Jawwād. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1952). Membro del Partito Islamico dell'Appello (Daʿwa), nel 1980 ha ultimato gli studi in Ingegneria elettronica presso l’università di [...] Manchester; rientrato in patria dopo un esilio volontario durante il governo di Saddam Hussein, ha ricoperto dal 2003 al 2004 l’incarico di ministro delle Telecomunicazioni nell'esecutivo di transizione ...
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NŪRĪ ĀL SA‛ĪD
Militare e politico iracheno, nato a Baghdād nel 1888. Partecipò quale ufficiale ottomano alle guerre balcaniche (1912-13). Venuto in contatto con le società segrete nazionaliste arabe [...] quando egli, costretto a rinunciare al trono della Siria, assunse quello del ‛Irāq. Nominato nel 1921 capo di Stato Maggiore dell'esercito iracheno, fu fra il 1923 e il 1928 per sei volte ministro della Difesa. Fra il 1930 e l'ottobre 1932 fu primo ...
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Al-Ṣadr, Muqtada. – Imām e uomo politico iracheno (n. al-Najaf 1974). Appartenente a una influente famiglia sciita, a capo della milizia nota come Esercito al-Mahdi (Ğaysh al-Mahdī), dal 2003 ha condotto [...] marzo 2010, alle quali il Movimento sadrista da lui fondato nel 2003 ha partecipato all’interno della coalizione Alleanza nazionale Irachena, l’imām ha spostato la sua lotta sul piano politico; sciolto l’Esercito al-Mahdi, ha comunque conservato il ...
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Fisico britannico (n. Baghdad 1962). Di padre iracheno e madre britannica, docente di Fisica teorica all'Università del Surrey, ha affiancato all’attività scientifica quella di divulgazione, conducendo [...] produzioni della BBC e collaborando con testate giornalistiche quali il Guardian e l’Observer. Tra i suoi testi vanno citati: Black holes, wormholes and time machines (1999; trad. it. 2003); Quantum: a ...
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iracheno
irachèno (meno com. irakèno) agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica d’Iràq (arabo al-῾Irāq 〈al-῾iràak〉; in ital. anche, disus., Iràk), stato dell’Asia occid., a nord del Golfo Persico; come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iraq.
antiracheno
(anti-iracheno), agg. Contrario all’Iraq, al suo popolo e alle sue scelte politiche. ◆ La Russia, che nel ’91 appoggiava di fatto dall’esterno l’iniziativa bellica statunitense, oggi per bocca di [Boris] Eltsin si distanzia con...