TAQ-I GIRRAH
G. Ambrosetti
Località del Kurdistan, a O di Kirmanshah; si trova quindi posta sulla via di accesso da O nell'Iran, nei pressi del passo dello Zagros.
Archeologicamente la località è interessante [...] . 39; Fr. Sarre-E. Herzfeld, Iranische Felsreliefs, Berlino 1910, figg. 112-113; O. Reuther, A Survey of Persian Art, Londra-New York 1938, I, pp. 509-510, tav. 153 c; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran Ancien, Leida 1959, p. 103, tav. 126 a-b. ...
Leggi Tutto
Mulla Sadra Shirazi, Sadr al-Din Muhammad ben Ibrahim
Mullā Sadra Shīrāzī, Ṣadr al-Dīn Muḥammad ben Ibrāhīm
Filosofo musulmano persiano (Shīrāz, od. Iran, 1571 - al-Baṣra, od. Iraq, 1640). Sciita, dopo [...] -ḥikma al-mut‛āliyya). Con essa M. S. S. diede origine a una vera e propria scuola di pensiero la cui influenza è ancora notevole in Iran. L’opera principale di M. S. S. è Asfār (propr. al-Asfār al-arba‛a «I quattro viaggi», cioè i percorsi o viaggi ...
Leggi Tutto
YEZD (A. T., 86-7, 92)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di una provincia persiana, e uno dei centri più famosi e importanti dell'Īrān (31° 3′ 40″ Nord, 52° 5′ Est).
Il centro abitato sorge nel bel mezzo di [...] della Persia, è assai opportuno come tappa sulle carovaniere che dal Golfo Persico attraverso Kermān puntano al cuore dell'altipiano iranico e di qui si dirigono sia verso Iṣfahān e Tabrīz, sia verso la sponda meridionale del Caspio. Così si spiega ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] Ma la cronologia ci obbliga ad una grande circospezione. Abbiamo infatti detto, più sopra, che nei suoi paesi di origine, in Iran e in Mesopotamia, l'arte p. ha subito un duro colpo in seguito all'avvento dei Sassanidi. E difatti, noi non possediamo ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] uno o due secoli. Il periodo a cavallo tra il Calcolitico e la prima età del Bronzo vede anche il sorgere, nel Sistan iranico, dell'abitato di Shahr-i Sokhta: negli strati inferiori (periodo I, fasi 10 e 9) ricompare l'associazione tra sigilli a ...
Leggi Tutto
al-Afghani, Giamal ad-din
al-Afghānī, Giamāl ad-dīn
(propr. Giamāl ad-Dīn Asadābādī) Pensatore e politico musulmano (Asadābād, Afghānistān, od. Iran, 1839 - Istanbul 1897). Fu l’apostolo dell’idea [...] panislamica. Viaggiò molto sia nell’Oriente musulmano sia in Occidente, e finì la vita esiliato, ospite sorvegliato del sultano ottomano ‛Abd al-Ḥamīd. Più che nei pochi pamphlet pubblicati, la sua opera ...
Leggi Tutto
Poeta iracheno (n. Giaykūr, Iraq, 1926 - m. nel Kuwait 1964). Membro del Partito comunista, fu arrestato per attività sovversive: rilasciato, si trasferì in Iran e in ultimo in Kuwait, dove morì a causa [...] di una grave malattia. Autore di alcune raccolte poetiche (Azhār dhābila "Fiori appassiti", 1947; Anshūdat al-maṭar "La canzone della pioggia", 1960), di articoli e traduzioni, as-S. si allontanò dai canoni ...
Leggi Tutto
Gommoresina che si ottiene per incisione del tronco e della parte superiore delle grosse radici di certe specie di Ferula, Ombrellifere dell’Asia (Iran, Turkestan). Il liquido lattiginoso biancastro che [...] ne sgorga si rapprende in granelli duri e fragili, grossi circa come un pisello, o in masse più grosse, di colore giallo-bruno all’esterno, bianco-opalino all’interno, che passa al rossiccio con l’esposizione ...
Leggi Tutto
ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] Leben Zarathustras, in Sitzungsberichte Bayer. Akad., Philol. Klasse, 1867; W. Jackson, Zoroaster the Prophet of ancient Iran, New York 1901; Chr. Bartholomae, Zarathuštras Leben und Lehre, dissertazione accademica, Heidelberg 1919; R. Pettazzoni, La ...
Leggi Tutto
Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] e l’uso della base navale di Tartus (l’unica di Mosca nel Mediterraneo) non saranno toccati o blandire l’Iran promettendo un coinvolgimento nella stabilizzazione del paese potrebbe non essere più sufficiente. Dopo l’attentato del 18 luglio in cui ...
Leggi Tutto
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...