OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] La particolarità di tale struttura sta nel fatto che essa è realizzata con piastrelle prodotte dai maestri ceramisti di Tabrīz (Iran), che lavorarono utilizzando una vivida tavolozza di colori e la tecnica della cera persa. Un'iscrizione in persiano ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] -1050, ancora nella tradizione califfale. Risentono invece di influenze orientali, sia dall'Egitto fatimide sia, addirittura, dall'Iran orientale, gli acquamanili ornitomorfi, come è evidente negli esempi di Parigi (Louvre) e di Cagliari (Pinacoteca ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] , che comprende le regioni a O dell'Egitto sino alla Spagna compresa, e quella orientale, comprendente aree geografiche quali l'Iran, lo Yemen, l'India e la Turchia. Tuttavia Orsatti (1993, p.324) sottolinea che "queste differenze potrebbero essere ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...]
Estremo Oriente. - L'amore degli Orientali per i g., costante attraverso i secoli, si rivelò tuttavia sotto forme diverse. Nell'Iran e in India i g. furono concepiti come vaste riserve di caccia, nelle quali gli animali vivevano liberamente e la cui ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] , Paris 1991, pp. 131-143, 295-303; Y. Crowe, Some Timurid Designs and their Far Eastern Connections, in Timurid Art and Culture. Iran and Central Asia in the Fifteenth Century, a cura di L. Golombek, M. Subtenly, Leiden 1992, pp. 168-178; K. Niehr ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] di adesione al gruppo BRICS, nel quale è stata ammessa, insieme ad Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi, Etiopia e Iran, a seguito del summit svoltosi nell'agosto 2023 a Johannesburg, divenendone membro effettivo dal 1° gennaio 2024.
La lingua ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] dal punto di vista etnico, dei Sumeri e con la progressiva prevalenza culturale del nord del paese, più aperto alle correnti iraniche ed anatoliche, si riflette nell'impiego sempre più esteso di s. in rapporto o in sostituzione della divinità e nella ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] 245-75; H.-P. Francfort, Le plan des maisons gréco-bactriennes et le problème des structures de "type megaron" en Asie Centrale et en Iran, in Le plateau iranien et l'Asie Centrale des origines à la conquête islamique, Paris 1976, pp. 267-80; G.A ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] . Come nelle tombe dell'Altai, si hanno importazioni dalla Cina (qui di epoca Han) e dall'occidente (probabilmente dalla Battriana e l'Iran).
Numerosi frammenti di t. di età romana, in lana e in seta, si sono rinvenuti in Siria (Dura, Palmira); ma la ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] casi, a seguito delle prime conquiste, l'uso bizantino del s. di piombo, vennero a contatto anche con le consuetudini dell'Iran sasanide, dove l'uso del s. (in lingua pahlavi, muhr) era noto da lungo tempo. Derivanti dai s. cilindrici babilonesi, i ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...