Mahdi, Adel Abdul. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1942). Laureato in Economia presso l’Università di Baghdad, negli anni Settanta è stato membro di spicco del Partito comunista iracheno; trasferitosi [...] in Francia durante il regime di Saddam, negli anni Novanta ha soggiornato in Iran, dove ha ricoperto l’incarico di rappresentante del partito sciita Supremo consiglio islamico iracheno. Rientrato in Iraq, vi ha rivestito vari incarichi istituzionali: ...
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Capo religioso e uomo politico iraniano (n. Mashhad 1940). Membro del Consiglio rivoluzionario islamico, che assunse la guida del paese dopo la rivoluzione del 1979 e fu sciolto nel 1980, Kh. fu segretario [...] generale del Partito rivoluzionario islamico (1980-87). Venne eletto presidente dell'Iran nel 1981, in seguito alla destituzione di Bani-Sadr, diventando il primo religioso a ricoprire tale carica, e riconfermato per un ulteriore mandato quadriennale ...
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Organizzazione per la cooperazione economica
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione per la cooperazione economica (Eco) è un’organizzazione internazionale costituita nel 1985 per incoraggiare [...] per iniziativa dei membri dell’Organizzazione del Trattato centrale (Cento), un’alleanza di breve durata tra Regno Unito, Turchia, Iran e Pakistan siglata nel 1959 e formalmente protrattasi fino al 1979 (malgrado l’intervento turco a Cipro nel 1974 l ...
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Le politiche spesso ambigue di Bashar al-Assad e, in maniera particolare, i rapporti di Damasco con alcuni movimenti come quello di Hamas in Palestina (l’ufficio politico di Hamas si trova tuttora nella [...] capitale siriana) e Hezbollah in Libano, così come con l’Iran, hanno portato il regime siriano a trovarsi in una posizione di crescente isolamento internazionale. Sotto l’amministrazione di George W. Bush la Siria era stata non a caso inserita nella ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] dal 2007 e con capacità di 8,8 miliardi di metri cubi. Inoltre vi è una connessione diretta con l’Iran e, per le esportazioni, con la Grecia tramite l’interconnettore Turchia-Grecia, che potrebbe collegarsi all’interconnettore Grecia-Italia, previsto ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] Husayn e Abbas a Karbala, Musa al-Kazem e Muhammad Taqi a Baghdad, Ali Naqi e Hasan Askari a Samarra. Al secondo posto, l’Iran: Reza a Mashad e Fatima Ma‘sume a Qom. Significativi il mausoleo di Zeynab a Damasco (Siria) e la città di Medina in Arabia ...
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Vedi Pakistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Pakistan, ufficialmente Repubblica Islamica del Pakistan, è il secondo paese musulmano più popoloso del mondo, dopo l’Indonesia. La sua collocazione [...] primo ministro, e le forze armate, in cui l’elemento pangiabi era preminente, a reprimere nel sangue, con il sostegno iraniano, anche la rivolta beluci che divampò tra il 1973 e il 1977. Nei confronti dei Pashtun, invece, lo stato centrale continuò ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
di Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la [...] , antisovietica, diffidente verso il mondo arabo e l’Iran, in ossequio alla tradizione kemalista all’ombra dei militari a Giordania e Libano. Il rafforzamento delle relazioni con l’Iran, fino ad opporsi alle sanzioni, è legato soprattutto ai forti ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] anche per recuperare la piena sovranità irachena sullo Shaṭṭ al-‛Arab (che un trattato del 1975 aveva diviso fra Iraq e Iran), si rivelò assai più lunga e difficile del previsto, trascinandosi, con gravi costi per il paese, fino al 1988 e sfociando ...
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Uomo politico e magistrato iraniano, propr. Sayyid Ebrahim Raisol-Sadati (n. Mashhad 1960 - m. in un incidente aereo nei pressi di Tavil, Varzaqan, 2024). Laureato in Diritto islamico all’università Motahari [...] (1989-94), capo dell’Ufficio ispettivo nazionale (1994-2004), vicepresidente della Corte suprema dell’Iran (2004-2014) e procuratore generale dell’Iran (2014-16), dal marzo 2019 è presidente della Corte suprema. Tra i sostenitori della rivoluzione ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...