PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] del III sec., quando Atene stipulò trattati con i bosforani. Ma il materiale epigrafico mostra un graduale prevalere dell'elemento iranico nel III e II secolo. La rivolta che travolse Mitridate, partì da Ph.; Roma valutò molto l'importanza politico ...
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Nome di varî membri della famiglia reale persiana degli Achemenidi: 1. Dario I, figlio di Istaspe, di un ramo cadetto della dinastia, salì al trono nel 522 a. C., dopo la breve usurpazione del mago Gaumāta [...] , e in cui riorganizzò esercito e finanze, introdusse il servizio postale di stato e, sembra, un alfabeto nazionale iranico. Amante della giustizia, fu comprensivo e tollerante nei riguardi delle numerose nazionalità che costituivano il suo regno, e ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] V e gli inizi del VII secolo. Nel primo periodo la pianta dell'edificio è strettamente affine a quella del čahār tāq iranico, tuttavia non è provato che esso fosse un tempio del fuoco, né si può escludere che anche nei primi due periodi l'edificio ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] del loro impero vasto ed eterogeneo, per dar vita ad un'arte nuova, la quale, pur restando saldamente ancorata al mondo iranico, usciva finalmente dai limiti provinciali dell'altopiano e si poneva come punto d'incontro e d'arrivo di tutte le grandi ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] quasi seicento anni dal dominio dei Cassiti, popolo né semitico né sumero, calato in Mesopotamia dai monti dell'altopiano iranico (1746-1171). La storia assira si può dividere in tre periodi: in quello paleoassiro (dalle origini fino a Tiglatpileser ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] e più tardi a Shahi-tump. Questi siti, Samarra, Bakun e forse la stessa Susa, hanno accolto quindi un modello dell'altipiano iranico rivisto con occhio e gusto locale: Bakun dà l'accento alla macchia di colore, Samarra alla linea e Susa (che però non ...
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Il più grande lago della Terra (superficie kmq. 438.000). Occupa la parte occidentale della cosiddetta depressione Aralo-Caspica, e può dirsi appartenga interamente all'Asia, sebbene un tratto della sua [...] km. Delimitato, in parte, verso occidente, dalle propaggini del Caucaso e verso sud dalle ripide pendici esterne dell'altipiano iranico, è circondato invece, a nord e a oriente, da estese zone pianeggianti. Le coste occidentali e settentrionali del ...
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. Durante il regno di Antioco II Teo (261-247 a. C.), dal regno arsacidico, il più esteso fra i molti regni sorti sulle rovine dell'impero di Alessandro, oltre alla Battriana si staccò la provincia Parthia, [...] dalle influenze occidentali. Nei primi tempi del regno arsacidico l'influenza ellenica si manifestò vivamente in tutte le forme della vita iranica e ai tempi di Fraate IV l'influenza romana era così forte che il re inviava i proprî figli a Roma per ...
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SARTI
Ettore ROSSI
Renato BIASUTTI
. Sart è vocabolo turco, probabilmente d'origine indiana, avente il significato di "mercante" e di "sedentario" in opposizione a "nomade", relativo quindi a condizioni [...] alla vita nomade, di tipo non mongoloide, ma europeo, non dissimili insomma dai vicini Tāgīk, i sedentarî di lingua iranica. La loro cultura mostra due influenze predominanti, quella dell'Islām e della legge scritta musulmana, nel campo spirituale, e ...
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YEZD (A. T., 86-7, 92)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di una provincia persiana, e uno dei centri più famosi e importanti dell'Īrān (31° 3′ 40″ Nord, 52° 5′ Est).
Il centro abitato sorge nel bel mezzo di [...] della Persia, è assai opportuno come tappa sulle carovaniere che dal Golfo Persico attraverso Kermān puntano al cuore dell'altipiano iranico e di qui si dirigono sia verso Iṣfahān e Tabrīz, sia verso la sponda meridionale del Caspio. Così si spiega ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.