ZINDĪQ
Francesco Gabrieli
. Con questo vocabolo i musulmani fino dal sec. II dell'ègira (sec. VIII-IX d. C.) indicarono l'"eretico", dapprima applicandolo in un senso più specifico ai seguaci delle [...] con riferimento a un titolo della gerarchia manichea, altri forse più probabilmente dal medio persiano zandīk, usato in ambiente iranico (e già colà applicato al manicheismo) nel senso di "esegeta" (da zand "esegesi"), interprete innovatore e quindi ...
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Secondo il libro biblico di Tobia (v.) è il nome del demonio che impediva a Sara, figlia di Raguel, di vivere in matrimonio, avendole uccisi fin nelle prime notti sette mariti (Tobia, III, 8; cfr. VI, [...] dei sette arcangeli ricordati in Tobia, XII, 12 con i sette Amesha Spenta (v.) zoroastriani, la considerano di origine, o almeno di dipendenza, iranica; e in tal senso, rigettando l'etimologia ebraica, fanno derivare la prima parte del nome A. dall ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] 'Indonesia e dall'ex Pākistan unitario (oggi Pākistan e Bangla Desh). Seguono l'India con 45 milioni, la Turchia con 35, l'Irān con 25, le repubbliche asiatiche dell'URSS con 20, l'Afghānistān con 16, la Cina (cifre assai incerte e discordanti) con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] 17- 22 April 1979), Mainz a. Rh. 1981, pp. 79-94; E.J. Keall, Qal ῾eh-i Yazdigird: an Overview of the Monumental Architecture, in Iran, 20 (1982), pp. 51-72; T.S. Kawami - E.J. Keall - D. Huff, s.v. Architecture, in EIran, II, 1986, pp. 326-34; E ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] ufficialmente si proclamava devota ai culti greci. Tanto meno si curavano del culto ufficiale della città le famiglie semitiche e iraniche. Esse hanno subito un certo influsso greco e si sono anche ellenizzate in certa misura, ma conservando la loro ...
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ΤΑΚΗΤ-Ε SANGIN
A. Santoro
Agglomerato urbano della Battriana antica, situato in prossimità della confluenza del Vakhš con il Panǰ (odierno Taǰikistan), ove nel 1978-79 nei depositi votivi di un tempio [...] in assoluto che possano essere stati importati, in altri è evidente l'affermazione di uno stile e di motivi locali e iranico-orientali. E questo il caso di un puntale di fodero su cui è rappresentata una figura femminile alata con zampe anteriori ...
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steppa Formazione vegetale aperta costituita da erbe annue o perenni e da arbusti nani, diffusa nelle regioni a clima tropicale asciutto e temperato continentale. Tipiche sono le s. dove prevalgono le [...] siccità. Hanno clima steppico vaste regioni interne dell’Africa settentrionale e meridionale, la maggior parte dell’altopiano iranico, estese zone dell’Asia centrale, dell’Australia ecc.
Arte delle s. Espressione che, insieme con altre equivalenti ...
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Una delle più piccole provincie della Persia (oltrepassa di poco i 100 mila kmq.), compresa fra il Luristān, Hamadān, Iṣfahān e il Fārsistān, limitata a S. dal Golfo Persico e ad O. dall'‛Irāq. ‛Arabistān, [...] "regione con stagni e paludi"); verso E. invece il terreno sale a terrazzi fino al margine esterno dell'altipiano iranico, caratterizzato qui da un fascio di elevati bastioni montuosi, diretti da NO. a SE. e costituiti da calcari cretacei resistenti ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] , Metalwork, in The Arts of Islam, cat., London 1976, pp. 157-204; J.W. Allan, Silver: the Key to Bronze in Early Islamic Iran, Kunst des Orients 11, 1976-1977, pp. 5-21; L'Islam dans les collections nationales Paris, a cura di J.P. Reux, cat., Paris ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] regno di Battriana, i quali rimasero nella regione fino a quando soccombettero all'attacco di uno dei tanti gruppi di nomadi, di lingua e costumi Iranici, erranti in tribù tra il lago d'Aral e il Mar Caspio ad O e i monti del Pamir ad E. I primi di ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.