SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] pregevoli esemplari di oreficeria.
Gli strati seleucidi-parthici di S. hanno rivelato l'esistenza di una società ibrida, in cui gli iranici ed i semiti vivevano fianco a fianco con gli emigrati greci.
Circa un chilometro a N dell'apadāna, subito ad E ...
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Vedi PATALIPUTRA dell'anno: 1963 - 1996
PATALIPUTRA
A. Tamburello
Nel sito della odierna città di Patna, capitale dello stato di Bihar, nell'India, situata alla confluenza della Sona e del Gange, sorgeva [...] alla metà del IV sec. a. C. Furono rinvenuti i pezzi di 80 colonne monolitiche dalle superfici levigate di stile iranico, nonché una fila di tronchi destinati verosimilmente a sorreggere una piattaforma o una scala monumentale, che si è creduto di ...
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PERSICO, GOLFO (A. T., 84-85 e 91-92)
Giuseppe Caraci
In persiano Baḥr i-Fārs. Braccio dell'Oceano Indiano chiuso fra il margine sud-occidentale della regione iranica e il fianco orientale dell'Arabia. [...] ), è questa una zona che fu sempre assai frequentata dalle navi, per la sua posizione di transito fra l'altopiano armeno-iranico (e perciò il Mediterraneo), la Mesapotamia e l'Oriente (India). Alla deficienza di buoni porti è dovuto il fatto che i ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] Ma la cronologia ci obbliga ad una grande circospezione. Abbiamo infatti detto, più sopra, che nei suoi paesi di origine, in Iran e in Mesopotamia, l'arte p. ha subito un duro colpo in seguito all'avvento dei Sassanidi. E difatti, noi non possediamo ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] e di sanscrito tenute da G. Lignana e di integrare così, da autodidatta, lo studio della linguistica, del sanscrito, dell'iranico, dell'ebraico come pure delle principali lingue europee moderne. Dopo che, nel 1870, il Lignana fu chiamato a Roma, il ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] al cielo, dove la sua individualità è nuovamente ricomposta in una specie di doppio dell’essere precedente. Nello zoroastrismo iranico si prevede una r. dei morti connessa con la venuta del salvatore degli ultimi tempi, il Saošyant. Tale dottrina ...
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HATRA (arabo al-Ḥaḍr)
Francesco Gabrieli
Antica città della Mesopotamia orientale (a circa 80 km. a SO. dell'odierna Mossul). Fiorì nel secolo II e III d. C. quale capitale d'uno staterello, di probabile [...] che nei primi secoli dell'era volgare dovette, come Palmira, il suo fiorire alla sua posizione sulla grande via commerciale tra l'altipiano iranico da un lato, la Siria e l'Asia Minore dall'altro.
Bibl.: W. Andrae, Hatra, Lipsia 1908-1912, voll. 2; T ...
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GHAZNA (v. vol. III, p. 860)
M. Taddei
Città dell'Afghanistan, oggi Ghazni, c.a 140 km a S di Kabul, forse da identificare con una 'Αλεξάνδρεια (Ptol., Geog., VI, 20, 4) ο Άλεξανδρόπολις (Isidoro di [...] nostro secolo, ci ha fornito un quadro del tutto diverso, confermando l'importanza della via meridionale che univa l'Occidente iranico alla valle del fiume Kabul e, quindi, all'India attraverso le attuali Kandahar e Ghazni.
Fatte salve forse alcune ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] assicurata dallo yasak, la legge imposta da Genghiz Khān e dai suoi successori, i quali, conquistata l'area iranico-mesopotamica, erano interessati a stringere un'alleanza con l'Occidente cristiano per annientare le potenze musulmane e assicurarsi l ...
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DINKHA TEPE
B. Genito
Antica località dell'Iran situata a poche miglia a E di Ušnu (oggi Ušnuviye), a SO del lago di Urmia. I resti furono messi in luce, nella metà degli anni '60, dall'University Museum [...] di cavallo e un morso in ferro arricchisce di un altro esempio la problematica connessa a tale pratica, già testimoniata, in territorio iranico, a Godin Tepe per l'Età del Bronzo e a Hasanlu, Marlik e Bābā Jan per quella del Ferro. Nei livelli del ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.