La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] separazione non fu mai netta, rimanendo segnata da una certa ambiguità. I sultani ottomani e il mōghul, così come lo scià in Iran, si posero oltre che come ‘sovrani di fatto’ anche come paladini della fede: nel corso dei secoli gli Stati musulmani da ...
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PANTICAPEO (Παντικάπαιον)
Michaell Rostovtzeff
Città greca sulla sponda occidentale degli stretti di Azov (Bosporo Cimmerico), oggi Kerč′ nella Crimea. Panticapeo fu una delle colonie greche fondate [...] -Russia meridionale, lo stile policromo della gioielleria, che porta nella storia d'arte il nome gotico, ma la cui essenza è iranica. Questo stile coi Goti e gli Alani si sparse per tutta l'Europa centrale e fu lo stile ornamentale del periodo delle ...
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MUKHTĀR
Francesco Gabrieli
. Avventuriero arabo del secolo I dell'ègira (VII d. C.), che nel 66/685, approfittando della guerra civile scoppiata fra i califfi omayyadi di Siria e l'anticaliffo ‛Abd [...] sua rivolta ha importanza in quanto vi si è veduta una prima manifestazione di reazione, per allora prematura, dell'elemento iranico contro gli Arabi conquistatori.
Bibl.: A. Müller, Der Islam in Morgen- und Abendland, I, Berlino 1885, pp. 378-382; H ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] di Siyalk e Hissar inducono taluni studiosi a postulare in quest'epoca l'eventualità di relazioni dirette con le culture iraniche dell'ultima Età del Bronzo e della prima Età del Ferro (v. asia, civiltà antiche dell').
4. Periodo Vedico e pre-Maurya ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] a prestito dalle popolazioni indigene, non può recare sorpresa il fatto che nel vocabolario armeno si trovi un così gran numero di parole iraniche. Per più di mille anni (sino al 640 d. C.), l'Armenia fu sottoposta al dominio dei Persiani e dei Parti ...
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ḤAMRĪN
Antonio Invernizzi
Nel 1977-81 si è svolto con successo in 'Irāq un programma di salvataggio archeologico nell'invaso della costruenda diga sul fiume Diyālā, dove questo attraversa il Jebel Ḥamrīn, [...] pedemontana tra il Nord e la piana della Susiana, e quella, fondamentale da età partica, tra pianura mesopotamica e altopiano iranico. L'area non ha caratteri favorevoli alla formazione di grossi nuclei urbani, ma il periodo di Uruk vi è tuttavia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] che comprende un vasto mosaico di culture esteso dalla Mesopotamia al bacino del Tarim, dal Lago d'Aral all'Oceano Indiano, l'Iran è indubbiamente il centro vitale. L'Islam portò a est dei monti Zagros un'idea araba della moschea e vari aspetti dell ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] un elemento merlato di forma digradante, al centro del quale è inserito un motivo a rosetta, oppure un antico simbolo iranico, la cuspide di freccia. Successivamente i cospicui resti di Assur, databili al I sec. d. C., hanno permesso di ricostruire ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] vom 2. Jh. v. Chr. zum 3. Jh. n. Chr., in JbZMusMainz, XVIII, 1971, pp. 146-178; J. Hansman, D. Stronach, Shahr-i Qumis, in Iran, X, 1972, p. 174 e XVII, 1979, p. 152; W. Kleiss, Qal'eh Zohak in Azerbaïdjan, in AMI, n.s., VI, 1973, pp. 163-188; R ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] fu particolarmente vicino a Jakob Wackernagel e poi a Max Niedermann, Gunther Jachmann, Peter von der Mühll, seguendo corsi di iranico, lituano, greco e latino arcaico. Nel 1923-24 fu a Parigi, dove strinse legami con Antoine Meillet, Joseph Vendryes ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.