Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] qui trae origine il nome ‛Irāq ‛Agiamī «Iraq persiano» per distinguerlo da ‛Irāq al-‛Arabī «Iraq arabo»). Dal 1920, quando ebbe controllavano gran parte delle risorse petrolifere attraverso la Iraqi Petroleum company. Morto Faiṣal nel 1933, gli ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] tra le armi chimiche) in occasione dell'assalto alla città di Falluǧa (apr. 2004). In ottobre, infine, una relazione dell'Iraq Survey Group smentiva definitivamente la presenza di armi di distruzione di massa nonché di prove su un programma di riarmo ...
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῾Irāq
Anna Bordoni
Guido Valabrega
'
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, ii, p. 63; III, i, p. 892; IV, ii, p. 226; V, ii, p. 766)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La guerra con [...] di m³ nel 1995) e destinata al consumo interno.
bibliografia
J.O. Field, From food security to food insecurity: the case of Iraq, 1990-91, in Geojournal, 1993, 2, pp. 185-94.
P.-M. Gallois, Le sang du pétrole. Irak, essai de géopolitique, Lausanne ...
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Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] quadro di una crescente ostilità verso i Britannici e poi verso lo Stato di Israele. Membro della Lega araba dal 1945, l'Iraq si avvicinò progressivamente agli Stati Uniti.
Da Kassem alla caduta di Saddam Hussein
Nel 1958, con un colpo di Stato, il ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] splendore; nel 1534 fu presa dagli Ottomani, del cui impero fece parte per quasi quattro secoli. Divenne capitale dell’Iraq con il protettorato britannico (1920).
Importante centro artistico e culturale, all’inizio del sec. 13° la città vide la ...
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Città dell’Iraq sud-occidentale (600.000 ab. nel 2007), sulle rive del lago omonimo, 50 km a O del fiume Eufrate.
Fondata nell’8° sec. d.C. dal califfo Hārūn ar-Rashīd, deve la sua fama e il suo sviluppo [...] all’essere ritenuta luogo di sepoltura del califfo ‛Alī: la moschea sepolcrale, eretta su tale presunta tomba, è veneratissima meta di pellegrinaggio sciita. Capoluogo dell’omonimo governatorato (28.824 ...
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al-Kufa
Città dell’Iraq centrale sulle rive dell’Eufrate, a poca distanza da Najaf. Fondata nel 638, fu, con Bassora, una delle due città-accampamento dalle quali mosse la conquista dell’Iran sasanide [...] dagli Abbasidi come capitale ma perse rapidamente importanza a favore di Baghdad e, dall’11° sec., entrò in una fase di decadenza secolare, proseguita in epoca ottomana. Nell’Iraq moderno, al-K. è uno dei principali centri religiosi sciiti. ...
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Najaf
Città dell’Iraq centrale, uno dei luoghi santi dello sciismo e il principale centro religioso sciita iracheno, sede del sepolcro di ‛Ali ibn Abi Talib e di un importante seminario teologico. Fondata [...] per la sua importanza religiosa, in parte ridimensionata dall’affermazione dello sciismo duodecimano iraniano e dalla fondazione del seminario di Qom nel sec. 20°, N. è stata al centro di disordini settari anche dopo l’invasione dell’Iraq del 2003. ...
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(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] al tempo dell’invasione mongola, la città non aveva più nulla dell’antico splendore, pur rimanendo il porto principale dell’Iraq, anche sotto il dominio ottomano. Durante la guerra 1914-18, occupata da truppe anglo-indiane, fu base delle operazioni ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] in potere dei Turchi ottomani, ai quali rimase fino al 1918, quando fu occupata dagli Inglesi. Disputata fra Turchia e Iraq, rimase a quest’ultimo per decisione della Società delle Nazioni (1925). Durante la seconda guerra del Golfo (2003-04) ha ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...