Fisico (Bologna 1618 - ivi 1663), gesuita, prof. di matematica nel collegio di Bologna. Si occupò di astronomia nella lunga collaborazione con il gesuita G. B. Riccioli, nelle opere del quale, in partic. [...] gli astronomi. Studiò numerosi fenomeni ottici, descritti e interpretati nell'opera postuma Physico-mathesis de lumine, coloribus et iride (1665), tra i quali di fondamentale importanza è la scoperta operata da G. della diffrazione: contro i canoni ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] cornea, detta pupilla di incidenza dell'o.; il suo diametro è 1.13 volte maggiore di quello della pupilla del-l'iride, il quale varia automaticamente secondo l'intensità della luce incidente, tra 2 e 9 mm (proprietà di accomodamento dell'o.). Nell ...
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mesencefalo
Parte mediana del tronco cerebrale, formata dalla lamina quadrigemina, dalla sostanza nera e dai peduncoli. Il m. è, per un verso, zona di passaggio di fibre dirette dalla periferia del sistema [...] di particolari centri motori, sensitivi e regolatori di attività automatiche (movimenti degli occhi, riflesso fotomotore dell’iride). La sostanza reticolata, quella pontina e bulbare, la sostanza nera e il nucleo rosso intervengono nella regolazione ...
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. In oculistica si chiama cateratta o cataratta (fr. cataracte; sp. catarata; ted. graue Staar, Linsenstaar; ingl. cataract) la perdita di trasparenza del cristallino. Malattia conosciuta fino a un certo [...] ) guasto, che dal cervello, lungo i nervi ottici, creduti cavi, penetrasse nel bulbo oculare e, giunta fra l'iride e il cristallino, perfrigerandosi, si coagulasse in una pellicola opaca. Di qui i nomi di ipochima, soffusione, cataratta. Malattia ...
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LODOLAIO (lat. scient. Falco subbuteo subbuteo L.; fr. faucon hobereau; sp. alcótan; ted. Lerchenfalke; ingl. hobby)
Ada Agostini
Uccello della famiglia dei Falconidi, ordine Accipitres, di colore nero [...] centrali; addome, calzoni e sottocoda colore castagno vivace; becco bluastro, gambe, piedi e cera di color giallo vivace; iride bruna. Nidifica nell'Europa centrale e occidentale e nelle Isole Britanniche, nel Caucaso, sino all'Asia centrale. In ...
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lista
Antonio Lanci
Sostantivo esclusivo della Commedia, che vale, in genere, " striscia ", " un lungo e stretto pezzo di checchessia " (Lombardi): così in Pg XXIX 77 lì sopra rimanea distinto / di [...] il cinto, D. indica che lo spazio al di sopra dei sette candelabri era dipinto, segnato, da sette " strisce " dei colori dell'iride; ugualmente al v. 110. Due l. formano anche le " ciocche " di capelli che scendono sul petto di Catone: Pg I 36 Lunga ...
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paralello
In Pd XII 11 Come si volgon per tenera nube / due archi paralelli e concolori; cioè i due archi concentrici (quindi p. perché il termine non dev'essere di necessità proprio delle rette, ma [...] si formano e muovono all'interno del pulviscolo acqueo, che appare come una nuvola tenera, sottile e trasparente. La similitudine dell'iride è chiamata a esprimere la duplice corona di spiriti del cielo del Sole, di cui la prima (l'intima, cfr. v ...
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Malattia oftalmica dovuta ad aumento della tensione endoculare (10-21 mmHg) per ostacolo al deflusso dei liquidi endoculari con progressivo danneggiamento a carico delle fibre nervose del nervo ottico. [...] comparire senza cause apparenti o note (g. primario), oppure essere conseguenza di malattie o condizioni abnormi della cornea, dell’iride, del cristallino, del vitreo o di altri tessuti oculari (g. secondario).
La forma più frequente e insidiosa è il ...
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colore
Andrea Frova
Una sensazione provocata dalla luce
È diffusa l'idea che il colore sia una proprietà degli oggetti, invece è la sensazione psichica che proviamo allorché il nostro occhio è colpito [...] il giallo citrino o il giallo cromo sono pur sempre nella famiglia del giallo.
I colori che compaiono nello spettro dell'iride sono detti colori spettrali. Il massimo di luminosità si ha a 555 nm, che corrisponde al verde giallastro, esattamente là ...
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AGATHON, Pittore di
P. E. Arias
Pittore del vasaio A. (v. A. 1°), attestato da una pyxis di Berlino dove è la firma di questi. Gli sono attribuiti sette sky'phoi ed una pyxis.
La scena della pyxis berlinese [...] Euaion che sta alla fine della produzione di Douris. Sulla pyxis, Zeus sta compiendo una libazione davanti all'ara mentre Iride, Hera e Nike accorrono portando i sacri arredi della cerimoma. L'acconciatura ancora "severa" della chioma del dio, sparsa ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...