ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] Venezia (alla Certosa), anche in collegamento con la stazione R. T. di Porto Corsini (Ravenna) e con la nave "Iride": grazie a queste ricerche, egli poté assicurare la indipendenza delle nostre stazioni da quelle austriache, per le trasmissioni nella ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] s. Rosalia Vergine romita palermitana, Palermo 1653). Il G. fu poi anche poeta encomiastico, come appare nell'ode pindarica L'iride colomba (ibid. 1648) e nel panegirico L'aquila del sole austriaco (ibid. 1653). Le sue diverse tendenze appaiono nel ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] , la causa delle maree e l'origine delle fonti, o quelle concernenti particolari fenomeni atmosferici, come il fulmine, l'iride, la rugiada; ma l'impianto dell'opera rimane caduco, fallaci le ambizioni enciclopediche dell'autore, sciatta, infine, o ...
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PETELIA (Πετήλια, Petelia)
P. E. Arias
Città dell'Italia meridionale, non lontana dalla costa ionica, all'altezza presso a poco di Crotone. Apollodoro, secondo Strabone (vi, 254) nella sua opera sul [...] municipio invece aveva innalzato una statua pedestre insieme con quelle forse della moglie, Lucilla Isaurica, e della madre Cedicia Iride; un sacello era stato dedicato a Giove Ottimo Massimo in età traianea. È ancora conservata una testa femminile ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] ai processi ciliari, ed è per effetto di tali muscoli ciliari (circolari e meridionali) che la l., posta dietro l’iride, si sposta avanti e indietro, modificando la sua forma e di conseguenza variando il fuoco e permettendo così l’accomodazione. Nei ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] introdotto in ottica per indicare la figura luminosa, a forma di striscia in cui si susseguono i colori dell’iride, che si ottiene raccogliendo su uno schermo bianco la luce emergente da un prisma opportunamente illuminato con luce solare ...
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SEMANG
Gioacchino SERA
Renato BIASUTTI
. Nome collettivo usato nella letteratura etnologica per designare un gruppo di tribù dell'interno della penisola di Malacca caratterizzate da un tipo razziale [...] fortemente crespo o arricciato a spirale, di colore nero. Pelosità scarsa, anche alle ascelle e al pube. L'occhio è rotondo, l'iride scura ha spesso una sfumatura in rosso. La statura media è nei maschi di 152 cm., nelle femmine 142. I Semang non si ...
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RETINA
Giuseppe Ovio
. È la più interna delle membrane che costituiscono le pareti del bulbo oculare. Membrana nervosa, di squisita sensibilità specifica, va considerata la parte essenziale dell'organo [...] , ma assottigliata e ridotta a due soli strati di epitelio, tappezza anche il corpo cigliare e l'iride, costituendo la parte cigliare e la parte iridica della retina. In queste due parti la retina ha perduto la sua sensibilità, sicché si può dire ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] macchie cutanee caffellatte, neurofibromi, glioma del nervo ottico (tumori), alterazioni scheletriche, noduli di Lisch sull’iride. I meccanismi possono essere riconducibili agli effetti dell’ambiente, all’interazione con altri geni (geni modificatori ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Benedetto Stay è l'apparato erudito e scientifico fornito per l'edizione definitiva dei due poemetti di C. Noceti, De iride et aurora boreali,cum notis I. R. Boscovich (Romae 1747); di queste abili quanto stucchevoli versificazioni, di gusto arcadico ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...