Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] la 'cuffia' finisce per alludere decisamente ai capelli e gli occhi mostrano decisamente la presenza di sclerotica e di iride-pupilla, costantemente fuse insieme. L'innovazione più importante riguarda la resa della mano. All'inizio, infatti, la mano ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] esposte nell’ottobre del 1830. Lettera al signor marchese Basilio Puoti, Napoli 1831, pp. 11-13; L. Tarantini, L’anima beata, in L’Iride, IV (1837), 2, pp. 5-7; C. Malpica, Roma visitata da un cattolico e da un artista, Napoli 1847 (ed. elettron., a ...
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ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] di propagazione di un raggio di luce o per separare un raggio di luce bianca nelle sue componenti che hanno i colori dell’iride. Le lenti sono pezzi di vetro o di plastica trasparenti delimitati da due superfici, almeno una delle quali è curva e si ...
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Safety Last!
Alessandro Faccioli
(USA 1923, Preferisco l'ascensore, bianco e nero, 76m a 22 fps); regia: Fred C. Newmeyer, Sam Taylor; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Hal Roach, Sam Taylor, Tim [...] del décor, risultano decisivi nelle dinamiche della messa in scena. Nella celebre sequenza iniziale ‒ dissolvenza in apertura a iride ‒ appare subito Harold in primo piano, faccia a terra e sconsolato, dietro a delle sbarre. Successivamente il campo ...
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La ragazza con la valigia
Paolo Vecchi
(Italia/Francia 1960, 1961, bianco e nero, 113m); regia: Valerio Zurlini; produzione: Maurizio Lodi Fé per Titanus/SGC; soggetto: Valerio Zurlini; sceneggiatura: [...] sentimenti. Pur immersi nella trivialità del quotidiano, i due personaggi subiscono un processo di isolamento ‒ quasi un'iride, cinematograficamente parlando ‒ che li rende padroni assoluti dello spazio-set: così accade nella sequenza della scalinata ...
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Vedi ANTONINO PIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONINO PIO (prima dell'adozione T. Aurelius Fulvius Boionius Arrius Antoninus; come imperatore Imp. Caesar Aelius Hadrianus Antoninus Augustus)
B. M. Felletti [...] , sono piene di movimento, ma il trapano vi è scarsamente usato e non è affatto impiegato nella barba; negli occhi, iride e pupilla sono sobriamente accennate; l'espressione è, in confronto ai ritratti di Adriano, accresciuta, dando al volto quell ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] Ricci. Altra opera che ricalca in modo evidente la maniera del Ricci è il soffitto di Ca' Pesaro raffigurante Giove,Giunone e Iride, con quattro Storie di Giunone in chiaroscuro: l'affresco è citato come opera del B. nell'Inventario del Palazzo (1797 ...
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FAUSTINA Maggiore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata nel 105 d. C., sposò assai giovane il futuro imperatore Antonino Pio. Nell'anno stesso in cui salì al trono (138 d. C.), fu [...] nell'opera scultorea, si scorge una stretta banda di capelli scendente davanti all'orecchio. Il modo di rendere iride e pupille, l'accresciuta espressività dello sguardo, il decorativismo della chioma inducono a datare il ritratto tipo Dresda dopo ...
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Ariosto, Ludovico
Gianvito Resta
I rapporti tra A. e D. si rilevano, a un'attenta lettura, più ricchi e complessi di quanto fosse lecito supporre, tenuto anche conto che l'A. non cita mai D. nella sua [...] " Ariel " III (1898) 15-21; V. Tripepi, Le arpie nell'Eneide, nella D.C. e nel Furioso: piccolo studio comparativo, in " Iride Mamertino " II (1899); P. Rajna, Le fonti dell'Orlando Furioso, Firenze 1900, 169, 178, 181, 420, 537, 545; G. Maruffi, La ...
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. È l'alcaloide (v.) che si estrae dall'Atropa bellaaonna, pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, ed insieme con la iosciamina e la scopolamina si rinviene anche in alcune specie di Hyosgiamus [...] , perché l'atropina paralizza le terminazioni nervose dell'oculo-motore comune che innervano le fibre costrittrici dell'iride. L'occhio atropinizzato perde la proprietà di accomodarsi alle variazioni luminose e alla distanza, cosicché gli oggetti ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...