Fulgida, creatriceBeneficenza di lassù, che un giornoAbbracciasti la terra e festi viva,E la valle profonda e la pendicePrima informasti di virtute attiva,E di bellezze hai l’universo adorno;Il tuo misterïoso [...] in guerraVarcando, a te le preci e i voti sciolse,Fe’ colonna d’incensi a te salire. Tratto da Maria Giuseppina Guacci Nobile, Rime, vol. 1, Stamperia dell’Iride, Napoli 1847 Immagine: Sole al tramonto. Crediti: simrandeep kaur1 / Shutterstock.com ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...
Anatomia e medicina
Una delle tre porzioni della membrana vascolare dell’occhio (o uvea). È quella che traspare attraverso la cornea, apparendo di colore assai variabile (grigio, bruno ecc.) nei diversi soggetti, a seconda della quantità di...
(gr. ῎Ιρις) Personaggio mitologico, figlia di Taumante e dell’oceanina Elettra, personificazione dell’arcobaleno, ma anche messaggera degli dei, specialmente di Zeus e di Era, della quale appare come l’ancella.