Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] e il De mari, che furono ristampati da Antonio Persio nel 1590 insieme a De cometis et lacteo circulo, De iride, Quod animal universum ab unica animae substantia gubernatur contra Galenum, De usu respirationis, De saporibus, De somno. L'opera di ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] . Essa può insorgere anche a dieci anni di distanza dall’esposizione ai raggi infrarossi. In questi lavoratori si manifestano malattie oculari anche più lievi, quali l’iperemia semplice dell’iride, la paresi dello sfintere pupillare, l’atrofia dell ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] ai processi ciliari, ed è per effetto di tali muscoli ciliari (circolari e meridionali) che la l., posta dietro l’iride, si sposta avanti e indietro, modificando la sua forma e di conseguenza variando il fuoco e permettendo così l’accomodazione. Nei ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] introdotto in ottica per indicare la figura luminosa, a forma di striscia in cui si susseguono i colori dell’iride, che si ottiene raccogliendo su uno schermo bianco la luce emergente da un prisma opportunamente illuminato con luce solare ...
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ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] di propagazione di un raggio di luce o per separare un raggio di luce bianca nelle sue componenti che hanno i colori dell’iride. Le lenti sono pezzi di vetro o di plastica trasparenti delimitati da due superfici, almeno una delle quali è curva e si ...
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Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] con un forte cromatismo: se la luce è policromatica, e in particolare bianca, le frange di d. appaiono colorate dei colori dell’iride.
D. alla Fraunhofer Fenomeno di d. (detto anche d. in campo lontano) che si verifica quando sia la sorgente sia lo ...
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Intreccio di filati di lana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] . Si ha così una m. tricolore (rosso, bianco e verde) per i vincitori dei campionati italiani; una m. iridata (cioè coi colori dell’iride formanti una striscia orizzontale su fondo bianco) per i vincitori dei Campionati del mondo. In riferimento alla ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] , la seconda a menisco, la terza emisferica; l'illuminazione del preparato è talora regolata a mezzo di un diaframma a iride. ◆ [EMG] C. piano: c. con armature piane: v. elettrostatica nel vuoto: II 392 a. ◆ [EMG] C. regolabile: c. elettrico del ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] e motori. Inoltre, si dice che Erofilo avesse distinto nell'occhio quattro diverse tuniche (tra cui la retina, la cornea e l'iride) e che, forse, sia stato il primo a osservare il lume, o apertura, nei nervi ottici; di qui deriverebbe la sua ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] mathematica... (Bononiae 1653). Atto d'omaggio all'idolatrato Aristotele, infine, i due Commentaria, rispettivamente in Aristotelem de iride,de corona,de pareliis et virgis (Caesenae 1654 e Venetiis 1668) e in quartum metheorum... (Venetiis 1668 ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...