(gr. ῎Ιρις) Personaggio mitologico, figlia di Taumante e dell’oceanina Elettra, personificazione dell’arcobaleno, ma anche messaggera degli dei, specialmente di Zeus e di Era, della quale appare come l’ancella ...
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Scrittore (Novara 1804 - ivi 1880); diresse due giornali piemontesi (L'Iride e Il Birichino) e scrisse numerose commedie; il suo nome è però legato soprattutto ad alcuni drammi sentimentaleggianti, tra [...] i quali Suor Teresa o Elisabetta Soarez (1848, pubbl. 1851), Le monache ospitaliere (1860); ecc ...
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(gr. ᾿Ηλέκτρα [propr. "la splendente"], lat. Electra) In origine divinità pregreca della luce, poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante e madre di Iride e delle Arpie, o una delle Pleiadi, figlia [...] di Atlante e di Pleione e madre, da Zeus, di Iasio e di Dardano; passò nelle leggende poetiche, ma non in Omero, come figlia di Agamennone. I tragici greci (Eschilo nelle Coefore, Sofocle ed Euripide nell'Elettra) ...
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Divinità della mitologia greca. Erano immaginate in origine come donne alate, poi come mostri con testa, busto e braccia di donna, il resto di uccello. Esiodo ne conosce due: Aello, «bufera», e Ocipete, [...] «colei che vola rapida», figlie, con Iride, di Taumante ed Elettra. In altri autori sono tre, con Celeno, l’«oscura». Sono localizzate prima nel giardino delle Esperidi, poi nelle isole Strofadi, dove si rifugiano perché cacciate dai Boreadi Calai e ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] le sue qualità di letterato. Ancora studente aveva dedicato ad Agostino Paradisi il poemetto in sciolti L'Iride (Reggio 1766), prima delle numerose composizioni celebrative per matrimoni, monacazioni, sacerdozi, lauree, che compose seguendo la moda ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] ; La città degli amanti, 1929; Una passione coniugale, 1930; Oggi domani e mai, 1932; Mal d'Africa, 1934; Il rabdomante, 1936; Iride, 1937; Il fiore della Mirabilis, 1942; Il pianto del figlio di Lais, 1945; Lo sguardo di Gesù, 1948; La cometa, 1951 ...
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(gr. Λητώ) Dea greca. Figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe, generò da Zeus Apollo e Artemide. Dovendo dare alla luce i due gemelli, andava in cerca di un luogo che le desse asilo, negatole dovunque [...] Delo, cioè «la brillante». I dolori del parto di L. durarono 9 giorni e 9 notti finché le dee che l’assistevano mandarono Iride a chiamare Ilizia, dea delle nascite, che l’aiutò a partorire. Altre leggende narrano che L., in forma di lupa, si era ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] , ricordiamo: Lettere artistiche, Roma 1834; Roma. Memorie e frammenti, Napoli 1835, 2 ediz. Napoli 1839; Orinthia Colonna, in Iride, 1841, pp. 109-132; Le tradizioni popolari spiegate con la storia, Milano 1844; Le sorelle, romanze e ballate, Paris ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] dal Topoletterato che il D. fondò con l'Ayala nel 1833 e che visse un anno. Ben altro respiro e durata ebbe invece l'Iride, una strenna che si cominciò a pubblicare nel 1834 e durò, la prima serie fino al 1843 e la seconda fino al 1846, imponendosi ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] carte del G. sono oggi conservate presso la Fondazione M. Novaro di Genova. G.P. Lucini, Il primo libro dei trittici, in L'Iride, I (1897), 17, pp. 5 s.; Id., Ragion poeticae programma del verso libero, Milano 1908, pp. 625-628; A. Baratono, Un poeta ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...