GALLÉ, Émile
Jacques Combe
Vetraio e decoratore, nato a Nancy il 4 maggio 1846, ivi morto il 23 settembre 1904. Completò la pratica professionale con lunghe ricerche chimiche che rinnovarono le risorse [...] . Il suo vetro Chiaro di luna, ottenuto con l'ossido di cobalto, ebbe grande successo all'esposizione del 1878; utilizzò poi l'iridio, il gallio, il rame, l'argento, lo zolfo; usò smalti duri, opachi, di una grande ricchezza di tinte. Nel 1897 eseguì ...
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Sevres
Sèvres 〈sèvr〉 [MTR] Cittadina, sobborgo nord-occidentale di Parigi, in cui hanno sede gli Archivi del Bureau international des poids et mesures (BIPM), ove sono conservati i campioni primari delle [...] ed è tuttora valido nell'ambito delle unità SI: v. kilogrammo: III 354 c. ◆ [MTR] Metro di S.: sbarra di platino-iridio (→ metro), conservata nei detti Archivi del BIPM (perciò detta anche metro degli Archivi), sulla quale due tratti individuavano la ...
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gammaterapia
Ogni trattamento radiante che sfrutta l’azione terapeutica delle radiazioni gamma. Nella moderna g., sulla scorta degli avanzamenti della radiobiologia, sono stati messi a punto schemi terapeutici [...] In oncologia, la g. serve ad irradiare con precisione tumori o loro metastasi, sfruttando solitamente il cobalto o l’iridio radioattivi. In neurologia, viene utilizzata nel trattamento incruento, in una sola sessione, del neurinoma del nervo acustico ...
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MIOLATI, Arturo
Chimico, nato a Mantova il 2 marzo 1869. Si laureò in ingegneria chimica al politecnico di Zurigo; fu quindi assistente di A. Hentzsch a Zurigo, poi a Tubinga e quindi assistente di S. [...] gruppo in relazione alla teoria di Werner, specie sui composti lutei del cobalto, sugli alogenoplatinati, sui complessi dell'iridio, sugli acidi fosfomolibdici, ecc. Il M. si è occupato anche del problema della fissazione dell'azoto atmosferico ...
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Dispositivo atto alla misurazione, diretta o indiretta, di elevate temperature. Per misurazioni grossolane si usano semplici indicatori di temperatura (detti anche piriscopi), fra i quali il p. ad argilla [...] es., i p. elettrici e, più in particolare, i p. termoelettrici con coppie termoelettriche costituite da metalli ad alto punto di fusione (iridio-renio fino a 2000 °C, tungsteno-renio fino a 2800 °C), e i p. a resistenza, in cui si ha una resistenza ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] fibroraggiata, di colore grigio acciaio con lucentezza metallica; molto raro, si rinviene quasi sempre in lega con platino e iridio.
L’estrazione industriale del p. e degli altri elementi del gruppo del platino viene effettuata per lo più a partire ...
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tensiometria Il complesso dei metodi di misurazione della tensione superficiale di un liquido (metodo della bolla, metodo dell’anello, stalagmometria). Il metodo della bolla si basa sul fatto che una bolla [...] e R è il raggio del capillare. Il metodo dell’anello si basa sull’impiego di un anello orizzontale di platino-iridio, immerso al di sotto della superficie del liquido: la forza necessaria per staccare l’anello dalla superficie è proporzionale alla ...
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neutronigrafia
neutronigrafìa [Comp. di neutrone e -grafia] [FNC] Tecnica per ricavare immagini, su emulsioni fotografiche, della struttura di oggetti vari opachi alla luce ordinaria, attraversati da [...] della capacità d'impressionare un'emulsione fotografica. Un convertitore indiretto è costituito da una lamina d'oro o d'iridio o di disprosio, molto sottile (qualche decimo di millimetro di spessore), in cui i neutroni lenti producono, attraverso un ...
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METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] delle radiazioni. D'altra parte, per la grande facilità di funzionamento, e con l'uso di speciali metalli (platino, iridio), esse possono servire per le misure di alte temperature, qualora si sia provveduto precedentemente a tarare le pinze con un ...
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PENNA (fr. plume; sp. pluma; ted. Feder; ingl. feather)
Giuseppe MONTALENTI
Stefano LA COLLA
Pietro PRESBITERO
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Produzioni tegumentali, di natura cornea, caratteristiche degli Uccelli, così come [...] s'incominciano a fabbricare i pennini d'oro con la punta di rodio dai quali ebbero origine quelli a punta dura d'iridio, osmio-iridio e simili, che si trovano oggi in commercio.
Nel 1884 L. E. Watermann prendeva il suo primo brevetto per una penna ...
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iridio
irìdio s. m. [lat. scient. Iridium, der. del lat. iris -ĭdis «iride, arcobaleno», così denominato (1804) dal suo scopritore, il chimico ingl. S. Tennant, per il vario colore dei suoi sali]. – Elemento chimico, di simbolo Ir, numero...
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...