Unità di misura della lunghezza (simbolo m) nel Sistema Internazionale (SI), del quale costituisce una delle sette unità fondamentali. Da essa derivano poi l’unità di misura di superficie (m. quadrato, [...] . è la distanza tra due tratti paralleli e segnati A e B (v. fig.) su una faccia di una certa sbarra di platino-iridio tenuta alla temperatura di 0 °C; la sezione della sbarra, a forma di X, fu studiata in modo che la distanza suddetta non risentisse ...
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Fa parte di quella categoria di mezzi terapeutici che alterano (alteranti) lo stato generale dell'organismo, agendo universalmente e senza preferenze specifiche sulle cellule dell'organismo: iniezioni [...] noti sono l'argento e lo zolfo, ma, oltre a questi, s'adoperano anche il manganese, l'oro, l'iridio, il mercurio, ecc. Essi provocano leggiero aumento della temperatura, leucolisi passeggera seguita da leucocitosi, importante nel risveglio difensivo ...
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punto isoelettrico
Giuseppe Cappelletti
Condizione a cui il sistema (per es. una proteina o una particella solida) non reca una carica netta. Le proteine, come molte molecole biologiche, contengono [...] in tutta la scala del pH a partire da valori molto acidi (pH 2÷3), per la silice, l’ossido di tungsteno e di iridio, a valori intorno alla neutralità (pH 6÷7) per il biossido di titanio e alcuni ossidi ferrici e di manganese, per poi assumere valori ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] extraterrestri; dieci anni dopo, nel 1980, L. W. Alvarez e i suoi collaboratori scoprirono una marcata anomalia dell'iridio al limite Cretaceo/Terziario nella serie di Gubbio, portando un inaspettato supporto al neocatastrofismo. Da allora il tema è ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] e osmio formano ossidi del tipo RO4, mentre le valenze più comuni sono 2 e 3 per ferro e cobalto, rutenio, osmio e iridio; 2 e 4 per palladio e platino.
È interessante osservare che, quando un elemento presenta diversi gradi di valenza, per ciascun ...
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NITRICO, ACIDO (HNO3)
Giacomo Fauser
Conosciuto fin dal sec. IX, fu inizialmente ottenuto per azione del vetriolo e dell'allume sul salnitro, ed ebbe il nome di aqua fortis. Fu anche preparato da J. [...] (xantoproteici), così pure quasi tutti i metalli sono trasformati nei relativi nitrati: fanno eccezione l'oro, il platino, l'iridio e il rodio. L'alluminio resiste abbastanza bene alle soluzioni concentrate e fredde di acido nitrico.
Già da alcuni ...
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QUASI-CRISTALLI
Eugenio Mariani
Lo stato cristallino è caratteristico di solidi con aggregazione altamente ordinata e compatta degli atomi, mentre nei solidi amorfi o vetrosi gli atomi, pur presenti [...] che lento (strutture icosaedriche in leghe di alluminio con rutenio; strutture decagonali in leghe di alluminio con osmio, iridio, palladio, rodio).
Tutto ciò ha indicato che la struttura quasi-cristallina riportata da Schechtman non rappresenta un ...
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Metrologia
Francesco Minardi
La metrologia è la scienza della misura, ovvero la disciplina che si occupa di definire le procedure per eseguire corrette misurazioni. L'esigenza di stabilire metodi uniformi [...] apportata nel 1901 dalla III Conferenza CGPM. Attualmente il prototipo internazionale è un cilindro di platino (90% in massa) e iridio (10%) conservato a Sèvres in Francia, insieme a sei copie ufficiali.
Tra tutte le unità di misura, il kilogrammo è ...
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sintesi asimmetrica
sìntesi asimmètrica locuz. sost. f. – In chimica, reazione di sintesi nella quale, partendo da sostanze non chirali, si ottiene un prodotto chirale contenente uno dei due enantiomeri [...] . I catalizzatori impiegati tradizionalmente nelle s. a. sono complessi di metalli di transizione (rodio, rutenio, iridio, ecc.) contenenti ligandi chirali bidentati quali bifosfine, bisossazoline, binaftili, ma è anche possibile usare leganti ...
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NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] di nichelio (calcopirite CuS FeS, pirrotite nFeS + FeS2 e feutlandite FeNiS) oltre a piccole quantità di oro, argento, platino, palladio, iridio, rodio, ecc. Contiene in media il 3% di nichelio insieme a una percentuale di rame che generalmente è un ...
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iridio
irìdio s. m. [lat. scient. Iridium, der. del lat. iris -ĭdis «iride, arcobaleno», così denominato (1804) dal suo scopritore, il chimico ingl. S. Tennant, per il vario colore dei suoi sali]. – Elemento chimico, di simbolo Ir, numero...
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...