PACIFICO, Oceano
Paolo Fabbri
(XXV, p. 870; App. I, p. 913; II, II, p. 479; III, II, p. 340; IV, II, p. 709)
Non solo il ventennio 1970-90 ha registrato un arricchimento senza precedenti delle conoscenze [...] avvenuta nell'arco di soli 100.000 anni. Nei sedimenti che la testimoniano si trovano alti contenuti di elementi rari, come iridio, arsenico e antimonio. Da qui la suggestiva ipotesi che la Terra sia stata colpita da un grosso asteroide o da una ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] tra la prima e la seconda metà di ogni grande periodo: ferro, cobalto e nichel; rutenio, rodio e palladio; osmio, iridio e platino (v. atomo: I 320 Tab. 30.2). ◆ [ALG] Funzione di t.: trasformazione differenziabile di coordinate su una varietà ...
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Unità, Sistemi di
Anthos Bray
(XXXIV, p. 714; App. III, ii, p. 1016; IV, iii, p. 729; V, v, p. 650)
L'aggiornamento delle nostre conoscenze nel campo dei sistemi di u. di misura segue gli sviluppi della [...] l'u. di massa, è realizzata con un campione materiale costituito dal kilogrammo (o chilogrammo) prototipo internazionale di platino-iridio, conservato presso il BIPM (Bureau International des Poids et Mesures), a Sèvres. Le altre sei u. sono definite ...
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LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] si usa sovente puro, ma quando se ne voglia ancora migliorare la resistenza agli agenti chimici lo si allega con l'iridio (5 ÷ 10%). Con questa lega si fanno crogioli, capsule, pinze, fili, ecc., che hanno larghissimo impiego nei laboratorî chimici ...
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Inventore, nato l'11 febbraio 1847 a Milan nell'Ohio (Stati Uniti) da Samuele e Nancy Elliott, morto a West Orange (New Jersey) il 18 ottobre 1931. Uomo di grande vigoria fisica e morale, ereditò dal ramo [...] di spingere il vuoto. Dopo la scoperta del fonografo riprese le ricerche sperimentando con filamenti di rutenio, cromo, platino e iridio e nell'apiile 1879 poté ottenere una lampada completamente di vetro a filamento di platino, in cui si faceva il ...
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JOHANNESBURG (A. T., 120)
Giuseppe Stefanini
Città del Transvaal a SSO, di Pretoria, a 26° 11′ lat. S. e a 28°2′ long. E., a 1750 m. s. m sul Witwatersrand (Catena dell'Acqua bianca) a cavallo della [...] , calcinazione e fusione (v. oro). L'oro viene raffinato sul posto. Il minerale contiene anche tracce di osmio e d'iridio, che vengono ricuperate. Nel 1927 le miniere del Rand lavorarono 29.132.717 tonn. di minerale, con una produzione unitaria di ...
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Il concetto di e. ha subìto nel tempo una evoluzione profonda; da particella indivisibile esso è divenuto un sistema complesso, la cui costituzione e stabilità è regolata dalle leggi della meccanica quantica; [...] a quelle del tungsteno e del molibdeno ed anche del cromo; gli elementi da 107 a 110 dovrebbero essere simili a renio, osmio, iridio e platino.
Bibl.: J. J. Katz e G. Th. Seaborg, The chemistry of the actinide elements, Londra e New York 1957; G. Th ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] 65 milioni di anni fa. La prova chiave prodotta a favore della loro tesi consiste nella concentrazione eccezionalmente alta di iridio in uno strato argilloso presso Gubbio, in Italia, che risale alla fine del Cretaceo, circa 65 milioni di anni fa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] nel 1957, egli utilizzò un modello matematico per sviluppare catalizzatori costituiti da cluster bimetallici a platino e iridio, che furono introdotti nei processi di reforming catalitico intorno al 1970. Ciò consentì la produzione di maggiori ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] carbonio-idrogeno e carbonio-carbonio di paraffine e olefine può anche essere ottenuta in presenza di complessi di iridio, rodio e renio sotto irraggiamento.
Di notevole interesse anche il primo esempio di reazione di diidrossilazione asimmetrica di ...
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iridio
irìdio s. m. [lat. scient. Iridium, der. del lat. iris -ĭdis «iride, arcobaleno», così denominato (1804) dal suo scopritore, il chimico ingl. S. Tennant, per il vario colore dei suoi sali]. – Elemento chimico, di simbolo Ir, numero...
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...