Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] tensione di gate complessiva del dispositivo. Questa configurazione può essere utilizzata con altri metalli catalitici (come platino o iridio) al fine di estendere la misurazione ad altri gas, quali ammoniaca o etilene, e può anche essere utilizzata ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] della Terra sono stati limitati dal problema del mantello siderofilo. Gli elementi siderofili, come il platino e l'iridio, si sciolgono più rapidamente nel ferro fuso che nei silicati fusi. Le abbondanze di elementi siderofili osservate nel ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] 'Africa occidentale ha portato a un importante chiarimento del meccanismo di crescita in un caso difficile: quello dell'iridio (110).
Crescita instabile
Gli argomenti precedenti sono ora considerati da un punto di vista globale: invece di partire ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] Terra dell'idrosfera, degli elementi bio geni e dei metalli nobili altamente siderofili, incluso oro, osmio e iridio, attribuendo la principalmente a un tardivo aumento di materiale superficiale dovuto al massiccio bombardamento (Chyba et al, 1994 ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] galassia, è anch'essa assai dibattuta. Anomalie riscontrate su scala mondiale nella concentrazione di platino e iridio nei sedimenti in concomitanza delle estinzioni di massa sembrano avvalorare un'origine extraterrestre (meteoriti, comete), senza ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] contribuendo notevolmente al progresso della disciplina. I materiali utilizzati sono leghe al cromo cobalto o al platino iridio, acciaio inossidabile, tantalio, titanio e ceramica. Tra i vari tipi di impianti ricordiamo quelli a spirale cava ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] al tungsteno, per alberi a gomiti, per fusi, molle, ingranaggi, ecc. In corrispondenza necessitano acciai rapidi specialissimi, all'iridio, per gli utensili delle macchine operatrici. Ora si fa molto uso di acciaio adatto per fondere i cilindri (4 a ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] , di nichelio per il bruno, di uranio per il giallo e il grigio. di rame per il verde, all'oro per il rosso, all'iridio per il nero, all'antimoniato di piombo per il giallo, al cromato basico di piombo per il corallo, al silico-stannato di calce e di ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] cimentati, 50 hanno mostrato il fenomeno e fra questi molti elementi di numero atomico assai elevato, come l'oro (Z = 79), l'iridio (Z = 77) e perfino l'uranio (Z = 92), il più pesante di tutti gli elementi esistenti in natura.
Nel caso dell'uranio ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] deriva dal precedente progetto di una costellazione con un numero di 77 satelliti, che è il numero atomico dell'iridio, metallo bianco splendente il cui nome, derivato dal greco iris, arcobaleno, è stato evidentemente giudicato più adatto del nome ...
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iridio
irìdio s. m. [lat. scient. Iridium, der. del lat. iris -ĭdis «iride, arcobaleno», così denominato (1804) dal suo scopritore, il chimico ingl. S. Tennant, per il vario colore dei suoi sali]. – Elemento chimico, di simbolo Ir, numero...
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...