Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] ecc.), per lo più allegato con l’osmio (osmiridio), raramente allo stato nativo. Il suo nome è derivato del lat. Iris «Iride», per il vario colore dei suoi sali. Il metallo puro si recupera dall’osmiridio dopo che il platino è stato solubilizzato per ...
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iridiatoiridiato [agg. Der. di iridio] [CHF] Di materiale, in partic. una lega, contenente iridio. ◆ [CHF] Platino i.: lo stesso che platino-iridio, platino con il 10 % di iridio: → platino. ...
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Chimico (Selby, Yorkshire, 1761 - Boulogne 1815), fu professore a Cambridge; a lui si deve la scoperta (1803) dei metalli osmio e iridio e l'identificazione della natura chimica del diamante. ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] . Per un prodotto più puro (fino al 99,9%), il trattamento si ripete con acqua regia diluita (che scioglie il p. senza attaccare l’iridio) e la spugna ottenuta è rifusa in blocco di calce viva. Il p. fuso si cola in lingottiere di ghisa o in forme di ...
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Chimico francese (Saint-Martin-le-Gaillard, Senna Inferiore, 1871 - Parigi 1965), allievo di M. Berthelot, con cui fece ricerche di termochimica; prof. alla facoltà di farmacia di Parigi (1913) e poi al [...] ricerche di chimica organica (aldeidi, loro derivati azotati, risoluzione di miscele racemiche) e inorganica (ossidabilità dei composti solforati, sali complessi dell'iridio, del torio, ecc.). Autore di un Traité de chimie organique (1906). ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] 1803 nel residuo ottenuto attaccando il platino greggio con acqua regia. In natura si trova in lega con l’iridio (iridosmina, osmiridio) nelle sabbie platinifere di alcuni fiumi degli Urali, dell’America Settentrionale e Meridionale, in alcune sabbie ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] fibroraggiata, di colore grigio acciaio con lucentezza metallica; molto raro, si rinviene quasi sempre in lega con platino e iridio.
L’estrazione industriale del p. e degli altri elementi del gruppo del platino viene effettuata per lo più a partire ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] . La struttura di Ir4(CO)12, per es. (fig. 3), è tale che mentre i quattro atomi di iridio formano un tetraedro con i legami Ir-Ir, ogni iridio si trova in geometria ottaedrica (distorta), con tre legami Ir-Ir e tre legami Ir-CO.
All'aumentare del ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] con acqua regia del concentrato di minerale di platino; per separarlo dagli altri metalli ivi contenuti (rutenio, iridio, argento, platino) se ne sfrutta la maggiore inerzia all’attacco acido e la solubilizzazione selettiva in idrogenosolfato ...
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punto isoelettrico
Giuseppe Cappelletti
Condizione a cui il sistema (per es. una proteina o una particella solida) non reca una carica netta. Le proteine, come molte molecole biologiche, contengono [...] in tutta la scala del pH a partire da valori molto acidi (pH 2÷3), per la silice, l’ossido di tungsteno e di iridio, a valori intorno alla neutralità (pH 6÷7) per il biossido di titanio e alcuni ossidi ferrici e di manganese, per poi assumere valori ...
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iridio
irìdio s. m. [lat. scient. Iridium, der. del lat. iris -ĭdis «iride, arcobaleno», così denominato (1804) dal suo scopritore, il chimico ingl. S. Tennant, per il vario colore dei suoi sali]. – Elemento chimico, di simbolo Ir, numero...
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...