Teologo (Irvine, Ayrshire, 1593 - Aberdour 1666), studiò e insegnò a Glasgow; per ragioni non bene chiarite passò in Irlanda ove ricevette gli ordini sacri (1623), ma fu deposto (1632), reintegrato per [...] ordine di Carlo I e nuovamente condannato (1634). Tornò quindi in Scozia, ove divenne moderatore dell'assemblea ecclesiastica (la più alta dignità presbiteriana) e nel 1648 fu uno dei commissarî mandati ...
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Figlio (n. 1590 circa - m. 1649) di un fratello di Hugh; servì prima in Spagna, poi, passato in Irlanda e riconosciuto capo degli O'Neill, guidò l'insurrezione del 1642. Fu sostenitore, contro i cattolici [...] anglo-irlandesi che chiedevano solo la libertà religiosa, di una lotta decisa per l'indipendenza; vittorioso contro gli Inglesi a Benburb (1646) fu, dallo scoppio della guerra civile, indotto a trattare ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Blackburn 1838 - Wimbledon 1923), giornalista, deputato liberale di Newcastle (1883), segretario per l'Irlanda (1886 e 1892); ministro per l'India (1905), sebbene favorevole [...] alle aspirazioni autonomiste, fu severo nella repressione delle sommosse; a lui e al viceré Minto si deve l'introduzione in India delle riforme politiche e amministrative previste nell'Indian Council Act ...
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Scrittrice spagnola (n. Bilbao 1974). Conseguita la laurea in Filologia inglese, nel 1998 ha pubblicato il primo romanzo, Irlanda; tuttavia, si è imposta all’attenzione di pubblico e critica un anno più [...] tardi con Melocotones helados, aggiudicandosi il Premio Planeta (è stata l’autrice più giovane di sempre a ricevere tale riconoscimento). Negli anni Duemila si è dedicata con esito alla saggistica; si ...
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Conquistatore anglo-normanno, tipo romanzesco di cavaliere, venne inviato dal re Enrico II in Irlanda, dove riuscì a conquistare, partendo da Dublino, gran parte della provincia dell'Ulster nel nord dell'isola; [...] . Il de C. ha un posto nella storia inglese per i numerosi castelli, le chiese, le abbazie da lui costruiti nell'Irlanda del nord, che testimoniano del suo largo dominio, e per il valore e la forza fisica eccezionali che lo rendevano temutissimo ed ...
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Scrittore inglese (Londra 1815 - ivi 1882). Impiegato del ministero delle Poste dal 1834, fu trasferito nel 1841 in Irlanda, dove divenne ispettore e cominciò a scrivere. Nel 1855 ebbe grande successo [...] con The warden, il primo di una serie di romanzi ambientati nel paese immaginario di Barsetshire, in cui con una forma di umorismo del tutto personale T. dipinge l'ambiente clericale e la vita di provincia ...
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Poeta scozzese (Port Glasgow 1834 - Londra 1882). Dopo un'infanzia di ristrettezze, insegnò in una scuola militare in Irlanda, dove subì il grave colpo della morte prematura della donna amata. Nel 1862 [...] si trasferì a Londra; visse miseramente, pubblicando articoli polemici, saggi e versi sul National reformer di Ch. Bradlaugh, del quale era seguace; su questa rivista apparve (1874) The city of dreadful ...
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MULLINGAR (irl. Muilleann Cearr; A. T., 49-50)
Lina Genoviè
Capoluogo della contea di Westmeath (Stato Libero d'Irlanda), a 75 km. NO. da Dublino, sul Brosna, afmente dello Shannon, e sul Royal Canal, [...] tra i laghi Owel e Ennel, a 95 m. d'altitudine; è stazione della ferrovia Dublino-Galway e Dublino-Sligo. Aveva 4500 abitanti nel 1901 e 5293 nel 1926. Ha qualche industria (fabbriche di birra, concerie, ...
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Storia (p. 893). - La conferenza imperiale del 1926 gettò le basi del nuovo sistema di rapporti tra la madre patria, i dominî e le colonie, formatosi specialmente per effetto della guerra mondiale. Si [...] tranne la provincia dell'Ulster, e gli aveva dato la posizione giuridica e politica di un Dominion. A tale situazione l'Irlanda parve adattarsi nel periodo 1922-1931, quando alla testa dello Stato libero fu il presidente W. Th. Cosgrave; ma nel 1931 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo insulare e la sua influenza sulla cultura medievale
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo insulare, [...] se stessi e la loro cultura come posta ai confini del mondo; lo stesso san Patrizio parla, nella sua Confessione, dell’Irlanda come confine della terra, il luogo oltre il quale non vive più nessuno. È dunque comprensibile come i cristiani di regioni ...
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backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...
irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...