Uomo di stato e scrittore inglese (Londra 1806 - ivi 1863); studiò le condizioni delle classi povere in Irlanda (1833) e preparò un rapporto sulle condizioni e le leggi dell'isola di Malta (1836); dal [...] 1852 al 1855 fu direttore della Edinburgh Review, su cui pubblicò importanti scritti di politica e di storia antica, questi ultimi in polemica con B. G. Niebuhr. Fu membro della commissione per lo studio ...
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Uomo politico irlandese (n. 1755 - m. Londra 1817), figlio di John. Nel parlamento dal 1776, cancelliere dello scacchiere di Irlanda (1782), sostenne l'emancipazione dei cattolici; guidò l'opposizione [...] all'unione legislativa con l'Inghilterra. Deputato irlandese alla Camera dei Comuni (1800), fu poi lord cancelliere dell'Irlanda (1806), quindi leader dell'opposizione ai Comuni (1808-17). ...
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Uomo politico e militare inglese (n. 1764 - m. Richmond, Canada, 1819), deputato ai Comuni (1790-1806), luogotenente d'Irlanda (1807-13). Al seguito di Wellington partecipò alla battaglia di Waterloo, [...] quindi (1818) fu nominato governatore generale dell'America settentr. inglese ...
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Medico (Dublino 1804 - ivi 1878); prof. di medicina all'univ. di Dublino, poi presidente della Reale accademia d'Irlanda. A lui si devono importanti contributi, soprattutto in campo semiologico, nonché [...] la diffusione dello stetoscopio nella pratica clinica ...
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Astronomo danese (Copenaghen 1852 - Oxford 1926), prima all'osservatorio di Copenaghen e poi in quello di Birr in Irlanda; dal 1882 al 1916 direttore dell'osservatorio di Armagh dove fece importanti osservazioni [...] di nebulose e ammassi stellari, e ne compilò il famoso New general catalogue (1888) a cui ancora si ricorre per indicare questi oggetti celesti (N. G. C. seguito dal numero rispettivo) ...
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Mortimer, Edmund IV de, quinto conte di March e terzo conte di Ulster
Politico inglese (New Forest, Hampshire, 1391-Irlanda 1425). Figlio di Roger VI; riconosciuto alla morte del padre (1398) erede presuntivo [...] da Riccardo II, fu confinato da Enrico IV. Riebbe libertà e possessi da Enrico V (1413), che gli fu amico e lo portò con sé nelle sue campagne militari. Fu poi (1424-25) luogotenente in Irlanda, dove morì di peste. ...
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Teologo (Irvine, Ayrshire, 1593 - Aberdour 1666), studiò e insegnò a Glasgow; per ragioni non bene chiarite passò in Irlanda ove ricevette gli ordini sacri (1623), ma fu deposto (1632), reintegrato per [...] ordine di Carlo I e nuovamente condannato (1634). Tornò quindi in Scozia, ove divenne moderatore dell'assemblea ecclesiastica (la più alta dignità presbiteriana) e nel 1648 fu uno dei commissarî mandati ...
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Figlio (n. 1590 circa - m. 1649) di un fratello di Hugh; servì prima in Spagna, poi, passato in Irlanda e riconosciuto capo degli O'Neill, guidò l'insurrezione del 1642. Fu sostenitore, contro i cattolici [...] anglo-irlandesi che chiedevano solo la libertà religiosa, di una lotta decisa per l'indipendenza; vittorioso contro gli Inglesi a Benburb (1646) fu, dallo scoppio della guerra civile, indotto a trattare ...
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Scrittrice spagnola (n. Bilbao 1974). Conseguita la laurea in Filologia inglese, nel 1998 ha pubblicato il primo romanzo, Irlanda; tuttavia, si è imposta all’attenzione di pubblico e critica un anno più [...] tardi con Melocotones helados, aggiudicandosi il Premio Planeta (è stata l’autrice più giovane di sempre a ricevere tale riconoscimento). Negli anni Duemila si è dedicata con esito alla saggistica; si ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Blackburn 1838 - Wimbledon 1923), giornalista, deputato liberale di Newcastle (1883), segretario per l'Irlanda (1886 e 1892); ministro per l'India (1905), sebbene favorevole [...] alle aspirazioni autonomiste, fu severo nella repressione delle sommosse; a lui e al viceré Minto si deve l'introduzione in India delle riforme politiche e amministrative previste nell'Indian Council Act ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
ulsteriano
agg. e s. m. [der. di Ulster (v. la voce prec.), nel sign. 1 come regione dell’Irlanda, nel sign. 2 come contea dello stato di New York, negli Stati Uniti d’America]. – 1. agg. Dell’Ulster, una delle quattro province storiche, la...