Uomo politico inglese (Londra 1716 - Withyham, Sussex, 1785). Figlio del primo duca di Dorset, percorse una rapida carriera militare: combatté a Fontenoy (1745) e nello stesso anno partecipò alla repressione [...] della rivolta giacobita in Scozia; in Irlanda fu segretario di Stato per il ministero della Guerra (1751-55). A capo della spedizione britannica sul continente (1759) nella guerra dei Sette anni, fu richiamato in patria e destituito dall'esercito per ...
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Teologo irlandese (Cashel 1612 - Dublino 1682). Educato a St. Omer, vi divenne gesuita; diresse dal 1652 al 1655 il collegio irlandese di Salamanca; insegnò poi teologia in altri collegi della Spagna. [...] Intorno al 1662 tornò in Irlanda; e qui, dopo lunghe discussioni con l'arcivescovo protestante di Cashel, Th. Price, aderì (1674) alla Chiesa anglicana. Fu ammesso al Trinity College di Dublino, e pubblicò (1674) A declaration for the Church of ...
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HAYNES, John Norman
Salvatore Lo Presti
Inghilterra. Edmonton, 17 ottobre 1934 • Ruolo: mezzala • Squadre di appartenenza: 1952-69: Fulham; 1969-71: Durban City • In nazionale: 56 presenze e 18 reti [...] (esordio: 2 novembre 1955, Inghilterra-Irlanda del Nord, 3-0) • Vittorie: 1 Campionato sudafricano (1970)
Centrocampista completo, è stato per anni l'ideale compagno di reparto di Bobby Robson nella regia dell'Inghilterra quando Winterbotton passò ...
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Uomo politico e militare irlandese (1614-1674). Partecipò attivamente alla repressione della grande ribellione irlandese del 1641 e fu, dal parlamento inglese, nominato presidente del Munster. Nel 1648 [...] cercando per quasi due anni di sostenerne la causa in Irlanda. Carlo II, in esilio, lo fece conte e membro del suo consiglio privato (1654); dopo alcuni anni avventurosi in Spagna e in Francia, rimpatriò in Irlanda (1663), reintegrato nei suoi beni. ...
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CANNAVARO, Fabio
Alberto Polverosi
Italia. Napoli, 13 settembre 1973 • Ruolo: difensore • Esordio in serie A: 7 marzo 1993 (Juventus-Napoli, 4-3) • Squadre di appartenenza: 1991-95: Napoli; 1995-2002: [...] il secondo di questi, a una perfetta intesa tecnica con Nesta. Ha debuttato nella nazionale maggiore nel 1997 contro l'Irlanda del Nord e già nella partita seguente, contro l'Inghilterra a Wembley, si è segnalato per l'efficace controllo di ...
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Uomo politico irlandese (Dublino 1738 - Walworth, Londonderry, 1805); discendente da nobile famiglia protestante, entrò nel parlamento irlandese (1760) divenendo membro del Privy Council irlandese (1768) [...] metodo di esazione dei tributi e si adoperò per estendere all'Irlanda il "Navigation Act" dell'Inghilterra. Consigliere di W. Pitt, con non felici conseguenze per la politica inglese in Irlanda. Reintegrato nelle sue cariche, B. contribuì all'unione ...
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Nome di varî santi, tra cui: 1. Vescovo di Cizico, difensore (sec. 9º) del culto delle immagini, esiliato da Leone l'Armeno. Festa, 8 agosto. 2. E. di Lagny (m. 680 circa), detto anche Emmianus. Benedettino [...] venuto dall'Irlanda, vescovo di Lagny (dal 653 circa), discepolo e successore di s. Fursa. Festa, 10 marzo. ...
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Uomo politico inglese (Manchester 1863 - Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale, deputato ai Comuni a partire dal 1890, promotore di significativi provvedimenti nell'ambito delle politiche sociali, fu a [...] riuscì a porre termine facendo accettare il trattato del 1921, che instaurava lo stato libero d'Irlanda. Usciti i conservatori dalla coalizione per la divisione dell'Irlanda e per l'incerta sua politica verso i Turchi, questi si dimise (ott. 1922) e ...
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Patriota irlandese (Dromoland, Clare, 1803 - Penrhyn Arms, Bangor, 1864). Deputato al parlamento inglese (1828; 1835-48), benché protestante, appoggiò O'Connel nel movimento per l'emancipazione dei cattolici, [...] ma se ne staccò (1846) per divenire il capo della Giovane Irlanda; tentò poi (1848) un'insurrezione contadina a Ballingarry, che fallì; fu arrestato ed esiliato in Tasmania; fu graziato nel 1856. ...
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Uomo politico inglese (1638-1709). Primogenito di Edward, entrò nel parlamento nel 1661. Nel 1680 divenne consigliere privato e, all'assunzione al trono di suo cognato Giacomo II (1685), ministro del Sigillo [...] privato e, nel settembre, luogotenente d'Irlanda. Protestante e tory, la sua influenza a Dublino fu offuscata da quella del comandante in capo, il cattolico Tyrconnel che, nel 1687, lo sostituì. Nel 1688, non ritenendo valida l'abdicazione di Giacomo ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
ulsteriano
agg. e s. m. [der. di Ulster (v. la voce prec.), nel sign. 1 come regione dell’Irlanda, nel sign. 2 come contea dello stato di New York, negli Stati Uniti d’America]. – 1. agg. Dell’Ulster, una delle quattro province storiche, la...