Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese (Kilkenny 1798 - ivi 1842). Compose insieme al fratello Michael una serie di novelle, Tales of the O'Hara family (1a serie, 1825; 2a, 1826). I due autori si proponevano [...] di mostrare in esse il vero volto dell'Irlanda, così come Scott aveva fatto per la Scozia; ma sul realismo, con cui è descritta specialmente la vita dei contadini, prevale spesso la tendenza all'orrido e al melodrammatico (tra le più note: John Doe, ...
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Nipote (n. 1411 - m. Sandal Castle, presso Wakefield, 1460) di Edmund of Langley, divenne duca di York alla morte dello zio Edward (1415). Pretendente al trono alla morte di Edmund Mortimer (1425), fu [...] nel 1455, fu costretto a uscire dal suo atteggiamento moderato dall'azione ostile della regina; abbandonato dai soldati riparò in Irlanda, dove fu riconosciuto lord luogotenente. Dopo la vittoria del conte di Warwick a Northampton, marciò su Londra e ...
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Antica famiglia irlandese discendente da un Walter figlio di Other, castellano di Windsor (1086 circa); suo figlio Gerald ne è il capostipite. Questi si stabilì nel Galles e al suo terzogenito Maurice [...] contee di Wexford. Nel 1316 i F. divennero conti di Kildare. Poi varî membri della famiglia furono gran giustizieri d'Irlanda e rappresentanti della corona d'Inghilterra. Nel 1534 lord Thomas (1513-1537), 10º conte, ribellatosi al governo inglese, fu ...
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Uomo politico irlandese (Blackrock, Dublino, 1851 - Londra 1927). Deputato dal 1880 alla Camera dei comuni, fu tra i leader del Partito nazionalista parlamentare irlandese che lottava per il conseguimento [...] dell'Home Rule. Durante la prima guerra mondiale si batté contro l'estensione all'Irlanda della coscrizione militare prevedendo che avrebbe favorito la crescita del nazionalismo indipendentista rappresentato dal Sinn Fein. Dopo la schiacciante ...
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Avventuriero (n. Oxford 1475 - m. 1534); fu uno dei pretendenti yorkisti che contestarono a Enrico VII il diritto alla corona. Da un prete di Oxford, certo Simon, fu fatto passare per il conte di Warwick [...] e fu incoronato come re Edoardo VI in Irlanda (1487). Fatto prigioniero da Enrico VII di lì a poco, fu perdonato e, si dice, divenne sguattero nelle cucine del re e poi falconiere reale. ...
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Figlio naturale (m. Marlborough 1226) di Enrico II, sposò (1198) l'erede di William 2º conte di S., di cui ereditò il titolo. Sotto Giovanni egli fu uno dei fedeli del re, suo fratello, di cui comandò [...] le truppe nelle spedizioni in Irlanda e nel Galles (1210-12), e fu accanto al re durante il periodo della scomunica. Nel 1213 comandò la flotta inglese che distrusse le navi di Filippo II di Francia a Gand, e mandò a monte la minacciata invasione ...
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Uomo politico inglese (n. 1781 - m. Dublino 1847); prima lord Duncannon, dal 1844 conte di B., fu al Parlamento sin dal 1805 come liberale, facendovisi sostenitore dei diritti dei cattolici e della riforma [...] parlamentare. Ebbe incarichi al ministero degl'Interni. Lord luogotenente per l'Irlanda (1846), tenne l'ufficio con generale soddisfazione. ...
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Scrittore irlandese (Inishmore 1896 - Dublino 1984). Partecipò volontario alla prima guerra mondiale e fu mandato in Francia (1916) con gli Irish Guards. In seguito, viaggiò molto in Europa e in America. [...] La sua opera è interamente narrativa: le condizioni e i costumi dell'Irlanda sono i temi che ispirano il suo realismo. Dei suoi romanzi si citano: Thy neighbour's wife (1923); The black soul (1924; trad. it. 1933); The informer (1925; trad. it. 1953 ...
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Uomo politico irlandese (Dublino 1810 - Kingstown, Dublino, 1858), figlio di Daniel. Membro del parlamento (1832-57), fu imprigionato e processato con il padre (1844), al quale successe come leader della [...] Repeal Association, ma non ebbe influenza sui parlamentari irlandesi e fu contrastato dalla Giovane Irlanda. Condusse nuove agitazioni a favore dei cattolici, ma si oppose alla lega degli affittuarî (la Tenant League del 1850). ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] di W. Pitt. Nel 1808 entrò alla camera dei Lord quale pari rappresentativo dell'Irlanda. Fu commissario per l'India nel 1804, ministro delle Poste e membro del consiglio privato inglese nel 1807, e divenne nel 1813 presidente del "Board of Trade" ( ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
ulsteriano
agg. e s. m. [der. di Ulster (v. la voce prec.), nel sign. 1 come regione dell’Irlanda, nel sign. 2 come contea dello stato di New York, negli Stati Uniti d’America]. – 1. agg. Dell’Ulster, una delle quattro province storiche, la...