Uomo politico messicano (n. Città di Messico 1948). Esponente del Partido revolucionario institucional (PRI), dopo aver ricoperto diverse cariche di rilievo nelle amministrazioni finanziarie dello stato [...] avvenuto nel settembre 1994, e l'emergere di sospetti di un suo personale coinvolgimento in numerosi affari illeciti e nel traffico di stupefacenti, S. d. G. lasciò il Messico (marzo 1995), stabilendosi dapprima negli Stati Uniti, quindi in Irlanda. ...
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Sistema e prassi di governo caratteristici di una Repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica e autoritaria del potere da parte del presidente di una Repubblica, come [...] nella Francia della Quinta Repubblica in seguito alle modifiche costituzionali del 1958. Le esperienze contemporanee di altri paesi, come Portogallo, Austria, Irlanda, Finlandia, costituiscono altrettante varianti specifiche di questo stesso modello. ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] postrivoluzionario: così in Sicilia, nel Paese Basco, in Fiandra, in Bretagna, in Corsica, in Scozia, nel Galles e nell'Irlanda del Nord, o in movimenti a caratterizzazione culturale e linguistica più che regionale, come sono ad es. le rivendicazioni ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] 'anno a ‛rendere conto', fu sconfitto e dovette dare le dimissioni a causa del suo tentativo di concedere la home rule all'Irlanda. Ma, da allora a oggi, nessun governo inglese che goda della maggioranza è stato più sconfitto da un voto dei Comuni ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] con la partenza degli stranieri (Libia e Costa d’Avorio nel 2011) e/o il riaffacciarsi dell’emigrazione degli autoctoni (Irlanda, Grecia e Portogallo dopo la crisi finanziaria). Nel 2010 l’Economic and Social Research Council irlandese ha previsto la ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] , Portogallo, Transgiordania, Ceylon e Italia; il comitato politico dell'assemblea nel 1948 votò in favore di Italia, Austria, Irlanda, Portogallo, Ceylon e Transgiordania. Degli altri stati che, a parte la Svizzera, rimangono fuori delle N. U., la ...
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Vivien A. Schmidt
Uno sviluppo economico equilibrato è generalmente considerato, nel lungo periodo, un fattore che facilita il consolidamento di un sistema politico democratico. Al contrario, le crisi [...] tecnocratica dei bilanci degli stati membri della zona euro - detto il Semestre europeo.
Per quanto riguarda la Grecia e l’Irlanda, lo scambio prestiti contro libertà di politiche economiche, come già avvenuto per i paesi dell’Europa dell’Est o l ...
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Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dati geo-amministrativi
La posizione internazionale del Sudafrica è stata condizionata dalle vicende dell’apartheid. Sempre più isolata sul [...] crisi continentali (Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Sudan, Costa d’Avorio) e internazionali (da Timor Est all’Irlanda del Nord).
Nelson Mandela, il santo
La storia del Sudafrica e della sua transizione verso una democrazia multirazziale ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] economica europea. Negli altri settori dell'economia infatti, i Sei - e, dopo l'ingresso di Gran Bretagna, Danimarca e Irlanda nel gennaio 1972, i Nove - svolsero negoziati preparatori e raggiunsero intese di massima, come ad esempio su una politica ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] più di un terzo della spesa sociale alla sanità (35% in Australia, 41% in Canada, 38% in Nuova Zelanda, 35% in Irlanda, 33% nel Regno Unito). Anche il sistema di welfare coreano favorisce la spesa in sanità (43% del totale) a quella previdenziale (36 ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
ulsteriano
agg. e s. m. [der. di Ulster (v. la voce prec.), nel sign. 1 come regione dell’Irlanda, nel sign. 2 come contea dello stato di New York, negli Stati Uniti d’America]. – 1. agg. Dell’Ulster, una delle quattro province storiche, la...