Figlio (Osnabrück 1660 - ivi 1727) dell'elettore Ernesto Augusto. Successe al padre nel 1698, per salire al trono di Gran Bretagna nel 1714 alla morte d'Anna d'Inghilterra, come suo unico erede protestante, in quanto figlio di una nipote di Giacomo I. Iniziatore della dinastia di Hannover, si appoggiò ai whigs; favorì lo sviluppo del regime parlamentare, fissando la durata delle sessioni in sette anni. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico inglese (Londra 1708 circa - ivi 1764). In Irlanda (1731) come cappellano al seguito del luogotenente generale Lionel Cranfield Sackville, conte di Dorset, percorse una rapida [...] carriera ecclesiastica. Arcivescovo di Armagh e primate d'Irlanda nel 1747, lo stesso anno divenne lord justice e membro del Consiglio privato. Esercitò grande influenza sulla camera dei Comuni irlandese e in diverse circostanze manifestò un ...
Leggi Tutto
Feudatario inglese (m. Carrickfergus 1242), figlio di Hugh, uno dei conquistatori dell'Irlanda (1171). Fu in contrasto con John de Courci, ma divenuto troppo potente fu cacciato da re Giovanni dall'Irlanda. ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia irlandese, che la tradizione fa risalire a Niall, re d'Irlanda (sec. 5º), i cui discendenti, divisi nei rami del nord e del sud, hanno dato quasi tutti gli ard-righ (re supremi) all'isola [...] la conquista di Cromwell, e poi, sconfitto, riparò in Spagna. Con il sec. 18º, scomparso il regime dei clan in Irlanda, l'importanza della famiglia declinò. La discendenza maschile si estinse con John Bruce Richard (1780-1853), generale inglese. Il ...
Leggi Tutto
Figlio (Londra 1865 - Sandringham, Norfolk, 1936) di Edoardo VII. Entrò nella marina nel 1877. Divenne erede al trono alla morte del fratello, Alberto Vittorio duca di Clarence (1892). Creato duca di York, [...] guerra mondiale stimolò indefessamente l'attività del suo paese. Nel 1921 inaugurò a Belfast il parlamento dell'Irlanda settentrionale, invitando gli Irlandesi a una pacificazione generale. Nel 1931, durante la crisi economica, caldeggiò un governo ...
Leggi Tutto
Costello, John Aloysius
Politico irlandese (Dublino 1891-ivi 1976). Indipendentista, rappresentò l’Irlanda alle conferenze imperiali di Londra (1926, 1929, 1930). Alla sua azione giuridica si devono [...] le modifiche costituzionali che culminarono nello Statuto di Westminster. Membro del Parlamento (1933), aderì al partito degli «irlandesi uniti», in opposizione a E. de Valera, al quale successe nella ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Rosenau 1819 - Londra 1861) di Ernesto I duca di Sassonia Coburgo Gotha, sposò nel 1848 la regina Vittoria, di cui era cugino, e ne divenne il segreto ispiratore politico. Nominato membro del Consiglio privato, ebbe contro a lungo, nonostante la sua prudenza e il suo tatto, l'opinione pubblica inglese e quella di molti parlamentari che consideravano con diffidenza, a causa della sua ...
Leggi Tutto
irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
ulsteriano
agg. e s. m. [der. di Ulster (v. la voce prec.), nel sign. 1 come regione dell’Irlanda, nel sign. 2 come contea dello stato di New York, negli Stati Uniti d’America]. – 1. agg. Dell’Ulster, una delle quattro province storiche, la...