LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] sposa a Giacomo II Stuart, allora duca di York. Quando questi, nel 1685, ascese al trono di Inghilterra, Scozia e Irlanda con il nome di Giacomo II, le pressioni del nuovo re, unite a quelle dello zio, Francesco Barberini, ottennero per Rinaldo ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] una brillante carriera. Il 21 apr. 1435 Eugenio IV lo nominava protonotario apostolico e contemporaneamente nunzio pontificio in Irlanda e Inghilterra, con l'incarico di collettore delle imposte e un potere discrezionale, che lo rendeva vero e ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] divenne pertanto responsabile pure dell'opera missionaria nelle zone protestanti delle Province Unite, in Inghilterra, Scozia, Irlanda, Norvegia, Islanda, Danimarca, Holstein e in altre regioni della Germania settentrionale, nonché dell'assistenza ai ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] partigiani nelle regioni più favorevoli all'obbedienza urbanista. La missione fu ampliata presto con una legazione in Inghilterra e in Irlanda, per la quale il C. ricevette i poteri il 17 gennaio 1409. La sua assenza si protrasse per un certo ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] la sua assenza "quia tota nocte habuit vomitum et dolorem stomachi" (Glassberger, Chronica, p. 539). Il provinciale d'Irlanda, Maurice O'Fehily (de Portu), fece un discorso ai padri capitolari riuniti, spiegando il fallimento del D. nell'affrontare ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] di predicazione antiariana e anti-pagana, quale era Bobbio, che, per i suoi stretti rapporti con paesi transalpini - quali la Irlanda e, in ispecie, la Francia dei cui re godeva i favori -, si trovava in una posizione di forza nei confronti della ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] Ricordanze e da lui stesso nelle Memorie (II, pp. 163-190),che terminò con lo sbarco degli esuli a Queenstown, in Irlanda (6 marzo 1859). L'aver respinto, appena toccata terra, una proposta di intesa avanzata da Mazzini tramite G. Fanelli (Memorie ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] affatto andare in America. Il capitano, persuaso, invertì la rotta e il 6 marzo approdò a Cork in Irlanda, sbarcandovi i deportati, che attraversarono l'Inghilterra accolti dovunque con manifestazioni di simpatia e solidarietà. A Londra il ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] A. De La Rive, che dirigeva la rivista, avrebbe ottenuto ancora da lui, nel '44, un saggio sulle condizioni dell'Irlanda (in cui l'ottimismo riformistico è spinto all'estremo: Tutti gli scritti, II, pp. 797 ss.) e uno studio sulla "legislazione ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] incarico politico fu assunto dal Foucois solamente nel novembre del 1263, quando il papa lo nominò legato per l'Inghilterra, l'Irlanda e il Galles con l'incarico di pacificare queste terre dilaniate dal conflitto tra il re e i baroni.
Tuttavia, poco ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
ulsteriano
agg. e s. m. [der. di Ulster (v. la voce prec.), nel sign. 1 come regione dell’Irlanda, nel sign. 2 come contea dello stato di New York, negli Stati Uniti d’America]. – 1. agg. Dell’Ulster, una delle quattro province storiche, la...