Scienziato e filosofo (Dublino 1656 - ivi 1698). Fondatore di un'accademia scientifica a Dublino, membro della Royal Society di Londra, fu deputato al parlamento d'Irlanda e sostenne la causa dell'indipendenza [...] politica dell'isola in The case of Ireland (1698). Traduttore delle Meditationes de prima philosophia di Cartesio (1680), si occupò soprattutto di ottica, scienza cui diede un valido contributo con la ...
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Cronista bretone (n. forse in Scozia 493 o 516 - m. 570 circa). Probabilmente originario di una famiglia di nobili britanni, fattosi monaco, si trasferì in Irlanda e ivi si dedicò a un'attiva opera di [...] riforma religiosa diffondendovi il monachesimo. Si recò in pellegrinaggio a Roma e al ritorno si stabilì in solitudine nell'isola di Houat, presso la costa bretone. Trasferitosi sulla terraferma, fondò ...
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Fratello (n. 1540 circa - m. 1616) di Brian barone di Dungannon, gli successe (1562) quando fu ucciso da Turlogh; fu a Londra, ma tornò in Irlanda dopo la morte di Shane (1567) e combatté con gli Inglesi, [...] che (1593) costrinsero Turlogh a cedergli il titolo di capo degli O'Neill. Quando scoppiò la rivolta dell'Ulster (1591), egli si alleò con Hugh Roe O'Donnell, dichiarandosi difensore della religione cattolica. ...
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Uomo politico e diplomatico britannico (n. 1744 - m. Eden Farm, presso Beckenham, 1814); deputato dal 1774, nel 1778 fece parte d'una commissione inviata in America per tentare un accomodamento coi ribelli. [...] come "chief secretary" sotto il viceré lord Carlisle; fondò la Banca nazionale d'Irlanda. Nel 1787 andò a Madrid come ambasciatore e nel 1789 fu creato pari d'Irlanda col titolo di lord Auckland. Dal 1790 al 1793 ambasciatore all'Aia, ebbe l'incarico ...
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Militare (n. Wherwell, Hampshire, 1577 - m. mentre tornava in Virginia dall'Europa 1618). Deputato ai Comuni (1597), prese parte alla guerra nei Paesi Bassi e in Irlanda. Membro del consiglio privato (1602), [...] nel 1609 fu nominato governatore e capitano generale a vita della Virginia. Severo e retto, riuscì a ristabilire l'ordine e a dare al paese una relativa prosperità, sì da convincere i coloni a non abbandonare ...
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Secondo conte di Ulster e quarto conte di Connacht (n. 1259 circa - m. nel monastero di Athassil, presso Casbel, 1326). Contribuì validamente a tenere sottomessa l'Irlanda alla sovranità inglese, combattendo [...] nel Connacht il ribelle Bryan O'Neill, re indigeno della regione, partecipando alle campagne scozzesi di Edoardo I e fronteggiando l'invasione dell'Ulster da parte di Edward Bruce (1315) ...
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VAUTROT, Michel
Angelo Pesciaroli
Francia. Antorpe, 23 ottobre 1945 • Arbitraggi internazionali: Campionato del Mondo 1982 (Italia-Polonia; URSS-Belgio), Campionato del Mondo 1990 (Camerun-Argentina; [...] Irlanda-Olanda; Italia-Argentina), Coppa Intercontinentale 1983 (finale Grêmio-Amburgo), Coppa UEFA 1985 (finale d'andata Videoton-Real Madrid), Coppa dei Campioni 1986 (finale Barcellona-Steaua), Campionato d'Europa 1984 (Portogallo-Spagna), ...
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Uomo politico e militare inglese (n. Calton Hall, Yorkshire, 1619 - m. 1683). Nelle file puritane fin dall'inizio del dissenso tra il parlamento e il re, partecipò alla guerra civile mettendo a disposizione [...] delle forze rivoluzionarie, oltre che la sua competenza giuridica, le sue capacità militari. Nominato da Cromwell governatore dell'Irlanda (1651), rinunciò alla carica quando il parlamento limitò la durata dell'incarico a sei mesi. Rientrato a Londra ...
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Figlio minore (Oxford 1167 - Newark 1216) di Enrico II; ebbe il soprannome di Senzaterra (ingl. Lackland) per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza appannaggi. Re d'Irlanda (1177), cospirò insieme [...] con i fratelli contro il padre. Conte di Mortain (1189), ebbe affidata la reggenza dal fratello Riccardo che partiva per la crociata e durante la sua assenza tentò di farsi eleggere re d'Inghilterra. Rappacificatosi ...
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Avventuriero (Tournai, Fiandre, 1474 circa - Londra 1499), pretendente al trono d'Inghilterra. Al servizio (1489) della vedova di Sir E. Brampton, yorkista, l'accompagnò in Portogallo; passato poi in Irlanda, [...] europei, ebbe nel 1495 navi e uomini dall'imperatore Massimiliano, e tentò uno sbarco nel Kent, fallito il quale si recò in Irlanda, donde poi fuggì in Scozia. Accolto qui con favore da Giacomo IV, sposò la figlia del conte di Huntly, dalla quale ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
ulsteriano
agg. e s. m. [der. di Ulster (v. la voce prec.), nel sign. 1 come regione dell’Irlanda, nel sign. 2 come contea dello stato di New York, negli Stati Uniti d’America]. – 1. agg. Dell’Ulster, una delle quattro province storiche, la...