Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] di repulsione che S. provava per l'umanità e le sue abiezioni.
Vita e opere
Figlio di genitori inglesi stabilitisi in Irlanda, orfano di padre ancora prima della nascita, dopo gli studi alla Kilkenny School e al Trinity College di Dublino, trovò ...
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Tóibín, Colm. – Scrittore e giornalista irlandese (n. Enniscorthy 1955). Considerato tra i maggiori scrittori irlandesi contemporanei, ha esordito come giornalista: collaboratore del Sunday Independent [...] e Magill. Autore fortemente introspettivo, ha indagato le questioni del genere e della sessualità nel contesto dell’Irlanda rurale, tentando di scandagliare nella complessità dei sentimenti umani in romanzi di forte intensità emotiva, quali The ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] nel 1016 a seguito dei Normanni, un pronipote del quale, detto le Gros (da cui il cognome Grace), sarebbe stato viceré d'Irlanda nel 1176. Il culto delle origini italiane era mantenuto vivo da sir William, che fece studiare l'italiano a tutti i suoi ...
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Scrittrice e giornalista irlandese (Dublino 1940 - ivi 2012). Ultimati gli studi universitari, ha intrapreso la carriera di insegnante, per poi collaborare stabilmente con il quotidiano The Irish Times. [...] primo di una lunga serie di romanzi che l’ha resa celebre. La maggior parte delle sue opere è ambientata in Irlanda e fornisce uno spaccato vivido della storia dell’isola. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano Circle of friends (1990, Amiche ...
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Nome di due personaggi della mitologia celtica, la cui leggenda appartiene al tema, largamente rappresentato anche in altre mitologie e nel folclore, della sospensione della durata del tempo profano e [...] il tempo senza che chi la possiede se ne accorga; sepolta, protegge il paese dalle invasioni. Il secondo, passato dall’Irlanda nel ‘paese dell’eterna giovinezza’, fa ritorno al suo paese dopo un tempo che gli pare brevissimo, mentre in realtà sono ...
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Uomo politico e scrittore inglese (n. Lismore 1621 - m. 1679), figlio di Riccardo Boyle conte di Cork (v.); di famiglia realista, lord Broghill (dal 1627), seguì il partito di Carlo I; poi emigrato per [...] a fianco dei realisti, dopo un incontro con Cromwell gli si sottomise e lo servì lealmente partecipando alla guerra d'Irlanda. Alla restaurazione, perdonato, si sottomise a Carlo II, che lo creò (1660) conte. Scrisse molte tragedie storiche (Henry V ...
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Drammaturgo nordirlandese (Killyclogher, Tyrone, 1929 - Greencastle 2015). Insegnante di scuola elementare e media a Londonderry, esordì con storie brevi (The saucer of larks, 1962; The gold in the sea, [...] ; Lovers, 1967; Crystal and fox, 1968); successivamente si è confermato come l'autore più significativo dell'Irlanda contemporanea, capace di ripensare miti e stereotipi della questione irlandese. Nelle sue commedie, realistiche, talvolta a soggetto ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] di Colin Clout, esprime i suoi intimi sentimenti amorosi e morali, vibranti di fede protestante. Gli anni seguenti li trascorse in Irlanda, dove si era recato nel 1580 come segretario del governatore, lord A. Grey of Wilton. Per suggerimento di Sir W ...
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Poeta e romanziere irlandese (Inniskeen, Monaghan, 1901 - Dublino 1967). Autodidatta, nelle prime poesie (Ploughman and other poems, 1936) rivelò una vena di lirismo romantico che, combinata con un'originale [...] alla ricca borghesia anglo-irlandese per testimoniare, nel poema narrativo The great hunger (1942), la durissima condizione contadina nell'Irlanda cattolica. Lasciò varî volumi di versi, di grande sapienza metrica e formale (A soul for sale and other ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1694 - ivi 1773). Fu deputato ai Comuni (1715), passò quindi ai Lords nel 1726 e due anni dopo fu inviato ambasciatore all'Aia. Negoziò (1731) il secondo trattato di Vienna, [...] con Pitt un ministero di coalizione (chiamato Broad-Bottom dallo pseudonimo usato dal Ch. come giornalista). Luogotenente d'Irlanda fino al 1746, fu nuovamente segretario di stato, ma nel 1748 l'opposizione lo indusse a dimettersi definitivamente ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
ulsteriano
agg. e s. m. [der. di Ulster (v. la voce prec.), nel sign. 1 come regione dell’Irlanda, nel sign. 2 come contea dello stato di New York, negli Stati Uniti d’America]. – 1. agg. Dell’Ulster, una delle quattro province storiche, la...