In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] (1943), l'Opus Dei era già presente, oltre che in Spagna, in Portogallo, Inghilterra, Italia, Francia, Stati Uniti, Messico e Irlanda. Per sottolinearne il carattere universale, nel 1946 il fondatore si trasferì a Roma. Oggi l'Opus Dei è istituzione ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] delle più ardenti preoccupazioni dello Z. che nel decennio del suo esilio fondò comunità di Fratelli in Olanda, Inghilterra, Irlanda, America. Ma già dal 1733 missionarî herrnhutiani si erano recati in Groenlandia, Georgia, Lapponia e Labrador, e poi ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Ernesto Buonaiuti. Già nell’aprile del 1914, avendo Nicola Turchi e Buonaiuti pubblicato il resoconto del loro viaggio in Irlanda, L’isola di smeraldo fu sottoposto all’esame del Sant’Uffizio: i consultori Giovanni Lottini e Francesco Borgoncini Duca ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] divenne pertanto responsabile pure dell'opera missionaria nelle zone protestanti delle Province Unite, in Inghilterra, Scozia, Irlanda, Norvegia, Islanda, Danimarca, Holstein e in altre regioni della Germania settentrionale, nonché dell'assistenza ai ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] fiamminghi, il B. doveva o incarico del papa, ccuparsi, per espresso anche degli interessi cattolici in Inghilterra, Scozia e Irlanda, in Danimarca e in Norvegia. E questa estensione di giurisdizione dové essere effettiva per il B. quando si ricordi ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] si adoperò costantemente per la riforma in tutte le province, promovendo congregazioni riformate in Germania, Italia, Spagna e Irlanda. In Germania, nella provincia turingo-sassone, nominò il 15 genn. 1422 Giovanni Zaccaria come suo vicario per i ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] del clero. Nell’ottobre 1239 convocò a Edimburgo un concilio di cui non si sono conservate le costituzioni. Anche in Irlanda ebbe modo di intervenire per condurre la Chiesa locale all’osservanza romana. Tornato nella capitale del regno, vi restò per ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] e di un clero disordinato, ribelle e malato di spirito antiromano.
L'ultimo teatro delle missioni del G. fu l'Irlanda, da lui già visitata nel 1842. Vi ritornò nell'aprile del 1848, chiamatovi dall'incrudimento della miseria, conseguenza diretta ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , con una significativa differenza tra l’Europa del Nord dove, pur essendo presenti alcune nazioni cattoliche (Repubblica di Irlanda 91,5%; Belgio 85%; Paesi Bassi 73%; Lituania 79%), si registra una maggioranza di protestanti (in Danimarca gli ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Denis (Parigi, BN, Cab. Méd.; Gaborit-Chopin, 1980-1981, pp. 14-16).Al di là dei confini dell'impero carolingio, l'Irlanda fu, nel corso dei secc. 8° e 9°, un centro artistico particolarmente brillante e originale, la cui testimonianza più preziosa è ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
ulsteriano
agg. e s. m. [der. di Ulster (v. la voce prec.), nel sign. 1 come regione dell’Irlanda, nel sign. 2 come contea dello stato di New York, negli Stati Uniti d’America]. – 1. agg. Dell’Ulster, una delle quattro province storiche, la...