Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] aspetti della coscienza moderna. Nel 1952 pubblicò l'opera drammatica che lo impose all'attenzione internazionale: En attendant Godot (rappr. 1953). Nel 1969 gli venne assegnato il Premio Nobel per la ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] meglio di sé nelle commedie, che si riconnettono alla tradizione gallicizzante della Restaurazione e i cui dialoghi sono fitti di battute e paradossi (tra queste The importance of being Earnest, 1895).
Vita ...
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Poeta irlandese (Castle Dawson, Londonderry, 1939 - Dublino 2013). Uno tra i più interessanti autori dell'Irlanda del Nord, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1995, si è imposto per la sobrietà [...] e la tecnica rigorosa del linguaggio e per una poetica costantemente attraversata dall'impegno politico. Tra le sue raccolte si segnalano Door into the dark (1969; trad. it. 1996), North (1975; trad. it. ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] storiche. Tra le sue opere la più famosa è Christianity not mysterious (1696), in cui sostenne che nel cristianesimo non vi potevano essere dogmi inintelligibili, perché una divinità ragionevole non può ...
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Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] physico-mechanicall touching the spring of the air and its effects (1660), nei quali veniva descritta la prima pompa a vuoto. Nelle sue due opere chimiche fondamentali (The sceptical chymist, 1661 e The ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] narrativa, animata - come magistralmente attesta la raccolta di racconti Dubliners (1914; trad. it. Gente di Dublino, 1933) - dai temi della stagnazione e dell'inettitudine umana al vivere, si allontana ...
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Tandy, James Napper
Rivoluzionario irlandese (Dublino 1740-Bordeaux 1803). Ebbe parte principale nelle dimostrazioni dell’esercito volontario irlandese che portarono (1782) alla concessione all’Irlanda [...] dell’indipendenza legislativa. Convertitosi a idee più radicali in seguito alla Rivoluzione francese, propugnò l’alleanza tra cattolici e protestanti per ottenere dalla Gran Bretagna la completa indipendenza. ...
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Costello, John Aloysius
Politico irlandese (Dublino 1891-ivi 1976). Indipendentista, rappresentò l’Irlanda alle conferenze imperiali di Londra (1926, 1929, 1930). Alla sua azione giuridica si devono [...] le modifiche costituzionali che culminarono nello Statuto di Westminster. Membro del Parlamento (1933), aderì al partito degli «irlandesi uniti», in opposizione a E. de Valera, al quale successe nella presidenza del Consiglio (1948 e 1954). ...
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Colombano, santo
Monaco irlandese (n. 540 ca.-m. Bobbio 615). Dall’abbazia di Bangor si trasferì (590 ca.) in Francia, dove fondò l’abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil e di Fontaines. [...] Passato in Italia (610 ca.), fondò (614) il celebre monastero di Bobbio, dove morì. C. ebbe grande impatto sulla vita religiosa e culturale della Francia e dell’Italia settentr., sia attraverso la rigorosa ...
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Giurista e uomo di stato irlandese (Enniskillen 1764 - Old Connaught, Wicklow, 1854). Fervente patriota e seguace di E. Burke, entrò nel parlamento irlandese nel 1798 per il partito whig e quale protestante [...] propugnò tolleranza per i cattolici. Contrario all'unione con l'Inghilterra voluta da W. Pitt, quando fu approvato l'Act of Union (1º ag. 1800) tenne un atteggiamento di rigido lealismo, e nell'esercizio ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...