GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] , intorno al 1575, l'iniziativa di incoraggiare avventurieri di pochi scrupoli, come Thomas Stukely, e i fuorusciti (come l'irlandese James F. Fitzgerald) che si proponevano per un colpo di Stato a Londra. Questa attiva opera contro la "mala femina ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] dell'Indice (1836) e di Propaganda Fide (1838), censore dell'Accademia di religione cattolica (1840), e rettore del collegio irlandese di Roma (1840), da Lovanio gli giungeva la laurea honoris causa in sacra teologia (1839) e da Parigi V. Cousin ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] B., in Rivista storica carmelitana, II (1930), pp. 1-17, 41-45; B. Zimmermann, Fra G. da B. e le provincie irlandese e scozzese, ibid., pp. 77-87; A. Lang, Die Wege der Glaubensbegründung bei den Scholastikern des 14. Jahrhunderts, Münster 1930, pp ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] testo sono sottolineate da altri soggetti tratti dalla vita di Davide, in forma di miniature a piena pagina, per es. nel s. irlandese, della prima metà del sec. 10°, conservato a Londra (BL, Cott. Vit. F.XI, cc. 1r, 2r), oppure da iniziali istoriate ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] .La totale osmosi di segno grafico e immagine si realizzò tra i secc. 8° e 9° negli scriptoria monastici di fondazione irlandese (Laon, Luxeuil, Corbie, Bobbio) e in genere nella Francia merovingia, con la creazione di un alfabeto ornamentale in cui ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] VIII.
Negli anni del pontificato di Urbano VIII, il LUDOVISI, Ludovico è ricordato soprattutto per la fondazione del Collegio irlandese a Roma, aperto nel 1628, al quale destinò in lascito testamentario la vigna che possedeva a Castel Gandolfo. L ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] importante aristocratico inglese, in visita a Napoli, il Conte James Joseph O' Mahoney, figlio del celebre generale di origine irlandese (dipinto venduto presso Christie's, a Londra, nel 1979; cfr. Spinosa, 1986, pp. 160 s., fig. 304), pendant alla ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Rouan, Une lecture 'iconoclaste' de la vie d'Etienne le Jeune, Travaux et mémoires 8, 1981, pp. 415-436; C. Leonardi, Gli Irlandesi in Italia. Dungal e la controversia iconoclastica, in Die Iren und Europa im frühen Mittelalter, a cura di H. Löwe, II ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] (Roma 1776), già elaborato in Piemonte, ma il cui significato a Roma poteva venire dal riferimento ai collegi Irlandese e Fuccioli dove erano stati prefetti degli studi gli abati bresciani Pietro Tamburini e Giuseppe Zola, entrambi con l ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] , sulla pagina di incipit, la rappresentazione naturalistica degli e.: un esempio fondamentale in questo senso è in un manoscritto irlandese, il Libro di Durrow (Dublino, Trinity College, 57, già A.4.5, cc. 76v, 116v, 173v, 245v; Zimmermann, 1916 ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...