MONTEFORTE d'Alpone
Elio Migliorini
Grosso borgo della provincia di Verona, 24,5 km. a oriente da questa città e 6,5 da Soave, a 38 m. sul mare, presso le colline più meridionali dei Tredici Comuni, [...] ruderi di castelli. La denominazione d'Alpone è stata aggiunta a Monteforte nel 1867 per distinguerlo da due altri comuni omonimi (in Irpinia e nel Cilento). Esso si estende soltanto su 20,4 kmq., per la massima parte occupati da campi (10,4 kmq.) e ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] C.) e poi abbondante materiale fittile che rinvia a contatti proprio con il santuario di Mefite nella vallata d’Ansanto in Irpinia (Rainini 1985) e con l’area centro-italica compresa fra il Fucino e la valle del Salto. Considerata la sua attestazione ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Nola
Mario Pagano
Nola
Città (gr. Νῶλα, Νῶλη; lat. Nola) della Campania antica, posta al centro della fertile piana a nord del Vesuvio, percorsa dal fiume Clanis. [...] : la Popilia, che da Capua conduceva a Nocera e a Salerno; la strada che da Napoli, attraverso Avella, raggiunge l’Irpinia; le vie provenienti da Pompei e dalla costa vesuviana.
La formazione della città risale almeno alla fine dell’VIII sec. a ...
Leggi Tutto
MEFITE (Mefitis)
M. Napoli
Divinità che personifica il puzzo emanante dalle acque solforose e dal cattivo odore in genere, da alcuni identificata con Giunone.
Il suo culto, documentato a Laus Pompeia [...] Lucania (a Potentia con il non chiaro attributo di Utiana ed a Grumentum dove era detta Fisica) ed in particolare in Irpinia, nella valle dell'Ansanto dove era il santuario più noto e celebrato di questa divinità (v. rocca s. felice).
Bibl.: Marbach ...
Leggi Tutto
ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] trasportato su di un piano storico, ci consente di puntualizzare che l'influenza delle città greche dell'Italia meridionale è sentito in Irpinia solo alla fine del V sec. e di avanzare la fondata ipotesi che l'elemento che agì da mediatore fu quello ...
Leggi Tutto
Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO
M. Napoli
Località sita nel comune di Vaglio della Lucania, a circa dieci km a S-O di Potenza, nella valle del Basento. È stato qui identificato [...] viene a trovarsi nel punto di incontro di una serie di vie naturali di penetrazione dalla costa ionica verso l'interno (Lucania ed Irpinia) e verso il Tirreno (golfo di Posidonia e Campania), e si presenta come il più importante di tutta una serie di ...
Leggi Tutto
Arminio, Franco. – Poeta, scrittore e regista italiano (n. Bisaccia 1960). Autodefinitosi 'paesologo', ha raccontato i piccoli paesi d'Italia descrivendo con estrema realtà la situazione soprattutto del [...] . Dopo il racconto erotico L'universo alle undici del mattino, è del 2003 Viaggio nel cratere in cui A. racconta l'Irpinia di oggi e la zona del 'cratere', quella colpita dal grande terremoto del 1980, riuscendo a coniugare uno stile narrativo ...
Leggi Tutto
MONTELLA (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Borgata della provincia di Avellino (da cui dista 40 km.), frazionata su una vasta area posta alle falde del M. Sassosano, nella parte alta della valle del [...] piantagioni di meli e di noci; sono diffuse le colture dei cereali. A 3 km. dall'abitato sgorga l'acqua detta Fonte Irpinia, ricca di bicarbonato sodico e con presenza di solfati. Montella ha stazione ferroviaria sulla Rocchetta s. Antonio-Avellino. ...
Leggi Tutto
DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] , di Traetto (oggi Minturno) e di Pontecorvo. La famiglia Dell'Aquila aveva inoltre possedimenti in Molise, Terra di Lavoro e Irpinia, tenuti in parte come allodio, in parte come feudi della Corona o del monastero di Montecassino. Essa contava tra le ...
Leggi Tutto
CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] agricoltura in tutte le province del Regno, Napoli 1811, pp. 5-21). Il generico, anche se fervoroso, appello ai concittadini irpini a dedicare le proprie energie all'agricoltura, "arte di cui niente vi ha di più nobile, niente di più salutare, niente ...
Leggi Tutto
irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...