TEDESCO, Francesco
Nato ad Andretta (Irpinia) l'11 marzo 1853, morto a Roma il 9 maggio 1921. Laureatosi in legge, all'università di Napoli, iniziò giovanissimo la carriera burocratica, e pervenne rapidamente [...] al grado d'íspettore generale delle ferrovie. Entrato nella vita pubblica come consigliere provinciale di Avellino, nel 1900 fu eletto deputato al Parlamento, dove sedette ininterrottamente dalla XXI alla ...
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Dorso, Guido
Scrittore politico (Avellino 1892-ivi 1947). Antifascista, dal 1923 diresse il Corriere dell’Irpinia e collaborò alla rivista Rivoluzione liberale di P. Gobetti. Nel 1925 pubblicò La rivoluzione [...] meridionale. Saggio storico-politico sulla lotta politica in Italia (nuova ed. accresciuta 1945). D. auspicava la formazione di una nuova classe dirigente capace di affrontare l’arretratezza del Sud e ...
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Uomo politico, ammiraglio, letterato (Sampierdarena 1570 o 1571 - Genova 1645). Doge dal 1612 al 1619; acquistò il feudo di Sant'Angelo dei Lombardi, in Irpinia, dando così origine al ramo dei principi [...] di Sant'Angelo. Scrisse Lo stato rustico, poema in versi sciolti, in cui descrisse un fantastico viaggio dall'Italia in Grecia ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] all'attività politica univa quella letteraria (fu egli stesso lirico petrarchesco), aveva sposato (1353) in seconde nozze Andreina - anche lei vedova - sorella di Niccolò Acciaiuoli gran siniscalco del ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] , di Traetto (oggi Minturno) e di Pontecorvo. La famiglia Dell'Aquila aveva inoltre possedimenti in Molise, Terra di Lavoro e Irpinia, tenuti in parte come allodio, in parte come feudi della Corona o del monastero di Montecassino. Essa contava tra le ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] 1844, venne nominato sottointendente a Cefalù e di lì nel giugno 1846 fu trasferito - con la stessa carica - a Bovino, nell'Irpinia. Nel corso del 1848 fu segretario generale d'Intendenza prima a Potenza, poi ad Avellino ed infine nel giugno a Napoli ...
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PERTINI, Alessandro, detto Sandro
(App. IV, II, p. 763)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 24 febbraio 1990. Eletto l'8 luglio 1978 presidente della Repubblica con una maggioranza larghissima e [...] interventi politici furono condotti in uno stile schietto e talvolta duro, come avvenne nel dicembre 1980, dopo il terremoto in Irpinia, quando in un messaggio alla nazione si scagliò contro i pubblici poteri per la lentezza dei soccorsi e la grave ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] Avellino, il 29 dicembre 1931. Salutato come appartenente alla «schiera dei promotori del movimento intellettuale fascista» (Corriere dell’Irpinia, 2 gennaio 1932), sbarcava perciò in una realtà interna del Sud un giovane assai diverso per nascita e ...
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Comune della Campania (30,55 km2 con 53.346 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 350 m s.l.m. al centro di una conca circondata dai massicci montuosi del Partenio e dei Picentini. [...] nucleo industriale di Pianodardine.
È l’antica Abellinum, città degli Irpini, colonia romana forse fin dall’età di Silla; sorgeva presso l ’affluente Sabato, il Sele e l’Ofanto. L’Irpinia, provincia soprattutto agricola fino al 1960, ha registrato ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] da un suo luogotenente, evacuò Melfi all'alba del 18 per effettuare, tra il 18 e il 22, una scorreria nell'alta Irpinia, con occupazione dei comuni di Monteverde, Carbonara, Calitri e Sant'Andrea. Il 23, per sfuggire all'accerchiamento delle truppe ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...