Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] terremoto con epicentro nell'alta valle del Sele, che provocò numerose vittime e gravi ed estesi danni specie nell'alta Irpinia e fino alla Basilicata. A N. le conseguenze furono disastrose, per l'alta concentrazione demografica e abitativa e per il ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] alla Reggia di Caserta la collezione Terrae Motus, con oltre settanta opere di vari artisti create in occasione del terremoto dell’Irpinia a partire dal 1980; di A. Schwartz alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Nell’ambito del c. privato ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] , presso la confluenza del Sabato nel Calore, attraverso il pons Maior su quest'ultimo fiume, proseguendo poi per l'Irpinia e il Salernitano. Dopo il crollo del ponte, che per questo fu detto Fratto, la strada divenne raggiungibile attraverso ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] ), Studio di paesaggio con contadina e polli (Roma, Camera dei deputati), Lavori campestri, del 1855 (Avellino, Museo dell'Irpinia). Da un'attenta analisi si può però ipotizzare che la rappresentazione della vita dei campi e la celebrazione di un ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1985", Firenze 1988, pp. 239-252.
id., Le tavole più antiche e un ex voto del XV secolo, in Insediamenti verginiani in Irpinia. Il Goleto, Montevergine, Loreto, a cura di V. Pacelli, Cava dei Tirreni 1988, pp. 118-143.
M. Guarducci, La più antica ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] coinvolgere in questioni politiche.
Due opere raffinate, e tra loro molto differenti, di questi anni furono il padiglione dell'Irpinia alla fiera campionaria di Milano del 1927 e la centrale elettrica del Piottino a Lavorgo, nel Canton Ticino, del ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] , investendo in modo traumatico estese zone e importanti centri storici. I terremoti di Ancona, del Friuli, della Valnerina, dell'Irpinia, con conseguenze gravi anche per il centro storico di Napoli, e della Basilicata, hanno posto in evidenza da un ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] vero (catal.), a cura di R. Barilli, Milano 1988, pp. 132 s.; C. Tavarone, in G. Muollo, Pittori dell'800 in Irpinia nella collezione dell'Amministrazione provinciale (catal., Avellino), Roma 1989, pp. 37-39, 79; M.A. Fusco, in La pittura in Italia ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] ; e gli scritti raccolti nell’antologia Il canto dei tamburi di pietra (Napoli 1980).
Dopo il terremoto in Irpinia del 1980, fu in prima linea come promotore e presidente del Comitato interdisciplinare di coordinamento della ricostruzione, e dal ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] , in The Paul Getty Museum Journal, XVIII (1990), pp. 69-97; A. Perriccioli Saggese, I codici miniati, in Insediamenti verginiani in Irpinia, a cura di V. Pacelli, Napoli 1990, pp. 180 s.; G. Toscano, Corali e minii per S. Maria di Monteoliveto, in ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...