La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] di un punto di vista univoco e dall’adozione di uno sguardo multiprospettico. L’universo onirico e quello irrazionale collaborano a questa decostruzione della realtà, l’ironia e la parodia corrodono ogni certezza. La crisi della rappresentatività ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] , se pensato entro il sistema, l’equilibrio tra vita e universalità era possibile. Lo storicismo crociano accetta di pensare l’irrazionale, «lo scopre a suo modo razionale e ne definisce le forme peculiari» (La storia come pensiero e come azione, cit ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] sino all'aprirsi del moto riformatore. Vi sono le battaglie per la fondazione di un «buon gusto» contro l'irrazionale barocco, la fondazione d'una nuova storiografia «civile» secondo l'indicazione baconiana, la ricerca d'una nuova metodologia sull ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] di esse con quello del libero convincimento del giudice. L’uso della tortura è decisamente respinto per la sua crudeltà, irrazionalità e inutilità e la sua abrogazione è auspicata con forza.
Il quarto volume (De delictis et poenis speciatim) descrive ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] nel regno del vero né in quello del giusto. Pensando al mondo delle passioni e degli affetti in cui l'irrazionale confonde le certezze della ragione, il M. evidenziava i limiti della conoscenza e, allontanandosi dal positivismo nel quale si era ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] dallo stesso Sudermann e tradotti da E. Cavacchioli, nel loro netto contrasto di caratteri e nel loro irrazionale contenuto passionale rappresentavano forse il testo meno congeniale alla sensibilità e alle qualità espressive del giovane inusicista ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] il più possibile (L'economia dell'agricoltura, p.115). Tra le conseguenze di un assetto produttivo arretrato e irrazionale, aggravato dallo squilibrio tra lo sviluppo della popolazione agricola e le risorse locali, egli annoverava la distruzione ...
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Saturday Night and Sunday Morning
Emanuela Martini
(GB 1960, Sabato sera, domenica mattina, bianco e nero, 89m); regia: Karel Reisz; produzione: Tony Richardson per Woodfall/Bryanston; sceneggiatura: [...] immediatezza. Con Arthur nasce l'antieroe di cui il pubblico inglese ha bisogno, un gradasso irrefrenabile e irrazionale, irrispettoso dei sentimenti degli altri, eppure profondamente umano. È questa novità 'amorale' della rappresentazione che fa di ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] 'abitudine all'osservazione critica faceva tuttavia rilevare al C. che in alcuni casi si verificava uno sfruttamento irrazionale dei pascoli con il conseguente impoverimento dei cotico erboso.
Uno dei principali problemi della produzione zootecnica è ...
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PROVENZALE, Girolamo
Elisa Andretta
PROVENZALE, Girolamo. – Nacque a Napoli nel 1534, da Andrea.
Si formò nello Studio della città natale, dove conseguì il dottorato in medicina e arti. Qui seguì le [...] , la seconda ai cinque sensi esterni e la terza ai sensi interni e alla relazione tra facoltà immaginativa, razionale e irrazionale.
Oltre a queste due opere filosofiche, Provenzale pubblicò nel 1599 un breve e molto raro opuscolo di medicina pratica ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...