ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] e la r. sperimentale, tipica della modernità, si sostituisce quella fra la r. e il suo ‘Altro’, ossia il caos, l’irrazionale. Inoltre, poiché la prima contrapposizione, fra r. matematica ed esperienza, ha in quest’ultima un principio di casualità e ...
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Filosofo scozzese (Edimburgo 1711- ivi 1776).
Proveniente da una famiglia di nobiltà di toga, trascorse la sua infanzia nella casa di Edimburgo e nella proprietà di famiglia di Ninewells, Berwickshire. [...] come motivazione all’agire: essa «è, e deve solo essere, schiava delle passioni». Non si tratta di una concessione all’irrazionalismo, tanto meno di un rifiuto di considerazioni di utilità. Ma, se «l’utilità è soltanto una tendenza a un certo fine ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] " che dall'interno del movimento emergeva, quanto più il positivismo e la ragione erano minati dall'irrompente irrazionalismo, donde "il dubbio, forse inconfessato del Levi se il suo socialismo potesse più oltre coincidere col socialismo ufficiale ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] in modo immanente l’essere e il pensiero nell’ente logico, escludendo sia il soggettivismo e l’idealismo, che l’irrazionalismo e lo scetticismo. Lontano dal positivismo della formazione per la sua convinzione nell’esistenza di una realtà-pensiero che ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] in posizione di capofila, nato nel 1940. In tutti costoro la tensione, l'intima dialettica espressiva, fra l'irrazionalismo di marca surrealista e una tendenza al recupero della realtà in funzione di protesta sociale, ha generato preziose mescolanze ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] imbarazzo di fronte alle teorie della scrittura femminile, soprattutto per il loro settarismo e per il loro inevitabile irrazionalismo; la sua posizione va invece alla ricerca di un terzo polo, che non rinneghi totalmente la razionalità classica ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] un inferno di incomunicabilità; chi ne è convinto, come Francesco Guicciardini o Ottone von Bismarck, come l’attivista irrazionalista Gabriele D’Annunzio oppure, appunto, come Nietzsche, manca di senso morale, e risulta quindi un uomo dimezzato. Per ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] del Popolo di Roma, sul giornale romano firmò in chiaro due coraggiosi articoli: Folla e demagoghi (25 agosto) e Irrazionalismo e politica (7 settembre). Dopo l’annuncio dell’armistizio apprese di essere nella lista dei ricercati; Moravia ed Elsa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , intelligenza e volontà divine, accidentalità, libertà e necessità. Ancora una volta una sorta di misticismo, o di irrazionalismo, e perfino di scetticismo, che respinge la pretesa razionalità di soluzioni inattingibili dalla ricerca umana, si allea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] e gli sembrava ormai orientato verso una sorta di antistoricismo storiografico che molto risentiva del «contatto con l’irrazionalismo empiristico della cultura americana» (Ragionieri 1950, pp. 531-32).
In realtà Salvemini, anche nell’ultima edizione ...
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irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...