Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] una deriva socialcomunista. Croce insiste infatti sulle affinità fra i totalitarismi, sul comunismo come parte integrante dell’irrazionalismo: una nuova ondata di barbarie dopo quella nazifascista. L’idea di uguaglianza sociale e pianificazione dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] , di cui con molte ragioni si è dubitato e si continuerà sempre a dubitare: Bayle, da sempre critico di ogni irrazionalismo religioso, per lui fonte costante di fanatismo e guerre sanguinarie, si veste improvvisamente dei panni di un fideista che ha ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] sul piano narrativo sia su quello drammaturgico. E la forza delle immagini deriva proprio da questa carica di irrazionalità che contraddice la sostanziale 'normalità' delle riprese e rifiuta le tecniche d'avanguardia (sovrapposizioni, trucchi, ritmi ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] e della sua debolezza: ostile al conforto della religione e al cattolicesimo, non rimase immune dall’ondata di irrazionalismo, relativismo e inquietudine che investì la cultura europea tra fine e principio di secolo, riducendo l’uomo a spettatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] ) e Augusto Conti (1822-1905), cultore retorico del Bello, del Vero e del Buono. Più che una veste filosofica, l’irrazionalismo prende in Italia una piega estetizzante e letteraria (si pensi al successo di D’Annunzio e, più avanti, alle riviste come ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sue leggi immanenti, di cui sarebbero manifestazione. Il risultato di questa «vitalizzazione della ragione» (Ortega) è spesso l’irrazionalismo, il misticismo, l’amoralismo.
La v. media di un oggetto microscopico in uno stato instabile è l’intervallo ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] progresso conoscitivo e la collegano con un’analisi delle differenze tra il ‘razionalismo’ di Popper e l’‘irrazionalismo’ di Kuhn, ritenuto responsabile del discredito gettato sull’obiettività della s. dalla cosiddetta letteratura della contestazione ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] e battersi quindi per un fondamento epistemologicamente forte (anche al prezzo di restare avviluppate in un fondamentale irrazionalismo) o, per evitare quest'ultimo esito, spostare lentamente la loro attenzione verso la dimensione non normativa, ma ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] politica ed economica rimanda a un nichilismo inconfessato che trova gratificazione in questi eccessi della ragione e dell'irrazionalità filosofiche. E tanto meglio vi si adatta in quanto, in fondo, è il principale beneficiario delle critiche di ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] dying culture, Londra 1938 (trad. it., Torino 1948), lo stato di frustrazione sociale della piccola borghesia che si riflette nell'irrazionalismo di quegli anni, mentre con Illusion and reality. A study of the sources of poetry (Londra 1937; trad. it ...
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irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...