Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] non tirannico al problema decisionale può a sua volta avvalersi di un ricco apparato ideologico (anch'esso però irrazionalistico: diritto divino, teoria discendente del potere, legittimità, fedeltà, etc.) proprio perché si fonda su un meccanismo e ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] empirica. In altre parole, mentre Ortega denunciava il rischio di una mobilitazione delle masse in senso irrazionalistico, H. Lasswell, scienziato politico nordamericano, che sarà poi riconosciuto come ''padre fondatore'' della communication research ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] di Padova sotto il titolo di La virtù leggendaria, erano caratterizzate, appunto, da un minuto descrittivismo e da un bisogno irrazionalistico di ritorno igienico ad un mondo libero e primitivo, che prevaleva di gran lunga sulla pietà umana per gli ...
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KUNSTWOLLEN
R. Bianchi Bandinelli
Termine, e concetto, introdotto nella critica artistica da A. Riegl (v.); letteralmente significa "volontà d'arte", ma corrisponde al termine e al concetto di "gusto" [...] una data area o legate a particolari determinazioni etniche e geografiche. Accentuando in tal modo l'elemento irrazionalistico insito nel concetto di gusto, la ricerca, iniziata come una affermazione di storicismo, finisce interamente fuori della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del positivista H.-A. Taine accompagnano quasi insensibilmente gli scrittori italiani dal determinismo esasperato a un atteggiamento irrazionalistico che di quel determinismo si nutre e conserva molte cose. È questo il periodo del decadentismo. Altra ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] e il fascismo; alla fine, dopo la catastrofe, l'accentuarsi di una esasperata tematica cattolica. L'alone irrazionalistico dovunque circolante in Europa sembrava offrire facili appoggi alle divagazioni del B., che nel 1934 richiamava con orgoglio ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] in questo periodo di formazione, denso di esperienze intellettuali, il D. si avvicinò, criticamente, anche alle correnti irrazionalistiche e mistiche, rivendicando contro di esse il valore della razionalità, ma pur riconoscendo a quelle posizioni una ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] unità è infatti idealistica […] L'ambiguità dell'arte non è dunque, malgrado le apparenze, un dato negativo in quanto irrazionalistico, e quindi decadentistico e borghese. L'ambiguità dell'arte è un dato positivo, in quanto presuppone nell'opera due ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] un concetto di tradizione (cfr. Lieviti letterari, ibid., 1928,nn. 7-8) - anche come reazione allo sperimentalismo irrazionalistico, agli avanguardismi della generazione immediatamente precedente la sua - fondato su di una serie di riferimenti, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] . Scritta
in implicita polemica con i rivoluzionari alla Enrico Ferri, a dimostrare di contro al loro astratto rivoluzionarismo irrazionalistico, che la rivoluzione non può essere un atto di volontà rivoluzionaria, ma un lungo processo di maturazione ...
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irrazionalistico
irrazionalìstico agg. [der. di irrazionalismo] (pl. m. -ci). – Che ha carattere d’irrazionalità, che appartiene a una posizione di irrazionalismo: atteggiamento i.; filosofia i. (quella, per es., di A. Schopenhauer).
irrazionalista
s. m. e f. [der. di irrazionalismo] (pl. m. -i). – Sostenitore, seguace dell’irrazionalismo. Anche agg., con il sign. di irrazionalistico.