Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] fin quando tale scelta non appaia in contrasto con l’id quod plerumque accidit, e non risulti fondata su una opzione «irrazionale o arbitraria»6.
2.3 Il crescente ostracismo nei confronti delle tipologie punitive (o aggravatrici) «d’autore»
In questa ...
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INCOMMENSURABILE
Federico Enriques
. In matematica si dicono incommensurabili due grandezze, le quali siano senza misura comune, cioè tali che non esista una parte aliquota dell'una che sia al tempo [...] numero intero o fratto, e dagli antichi non è affatto considerato come un "numero". I moderni lo designano come numero irrazionale (v.).
Il primo esempio di grandezze incommensurabili si è presentato nella scuola pitagorica, ed è offerto dal lato e ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] genere abbia la capacità di resistere e di riprodursi, perché mai la maggioranza degli uomini si rassegni a tanta irrazionalità e la accetti come inevitabile, perché insomma ogni giorno si metta in moto un congegno sociale che, considerato alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatasi nel XVII secolo con Lully come l’emblema della monarchia assoluta, la tragédie [...] causata dalla forte matrice razionalista della cultura: difficile, per il pubblico d’Oltralpe, accettare la complessità e l’irrazionalità degli intrecci italiani, troppo ricchi di azioni e di episodi secondari; diverso è anche il gusto in materia di ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] per amore di lei ne uccide il fratello; costituisce nel pensiero di V. un'esemplificazione eloquente della capricciosa irrazionalità che presiede ai destini del mondo e una schiacciante derisione del sistema dell'armonia prestabilita. In presenza di ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] una visione globale del mondo, ci sarebbe dunque, se la consideriamo dal di dentro, una sorta di razionalità, ancorchè irrazionale ai nostri occhi. Ma dove situare e come definire questa coerenza incoerente del mito? Per rispondere a questo problema ...
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pluricandidatura
(pluri-candidatura), s. f. Possibilità per la stessa persona di candidarsi in più collegi elettorali.
• [tit.] Le pluricandidature non sono commestibili [testo] [...] C’è però un aspetto [...] eletto; la diversità delle norme tra Camera e Senato che introduce non tanto una semplice differenza, quanto un’assoluta irrazionalità del sistema» (Gaetano Azzariti intervistato da L[iana] Mi[lella)], Repubblica, 5 maggio 2015, p. 9, Politica) • Dal ...
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BINNI, Walter (App. III, i, p. 240)
Critico letterario, morto a Roma il 27 novembre 1997. Dal 1964 fu professore all'Università "La Sapienza" di Roma; dal 1977 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. [...] di un'esperienza concreta e insieme amara di superamento e accettazione di un mondo vario, ricco di contrasti e irrazionalità. Importante l'intervento di B. (su Le Lettere e le Satire dell'Ariosto) al Convegno ariostesco promosso dall'Accademia ...
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Elster, Jon
Studioso di scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). Laureatosi in filosofia all’univ. di Oslo (1966), conseguì poi il dottorato presso l’École normale supérieure di Parigi (1972); [...] Sirens. Studies in rationality and irrationality (1979; trad. it. Ulisse e le sirene: indagini sulla razionalità e l’irrazionalità); Explaining technical change (1983); Making sense of Marx (1985); An introduction to Karl Marx (1988); The cement of ...
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Dostoevskij, Fedor Michajlovic
Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d’ingegneria e divenuto ufficiale iniziò, parallelamente, [...] bipolari, sono animati da un desiderio di riscatto e di vita che, spinto sino al fanatismo, provoca il confronto con l’irrazionalità intrinseca dell’esistenza e con il piano divino della grazia. L’uomo è creato non per la mite felicità dell’ordine e ...
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irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...