DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] delle libertà statutarie sia per la simpatia per l'irredentismo attribuite al designato presidente del Consiglio.
L'attività legislatura, Roma 1884, p. 137; T. Sarti, Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, pp. 233 s.; G. ...
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nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] ’idealizzazione del Volk («popolo») già preannunziava il razzismo del periodo nazionalsocialista, sia in Italia, ove l’iniziale irredentismo e colonialismo trovarono nuovo alimento nel tradizionalismo cattolico e nel solidarismo sociale. Il movimento ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...