MORPURGO, Salomone
Silva Bon
– Nacque a Trieste il 17 novembre 1860, da genitori entrambi nativi di Trieste, Giacomo di professione banchiere (nato nel 1812 da Menasse e Regina Morpurgo) e Vittoria [...] locali ed europei.
Importante fu il processo di integrazione del giovane Salomone nell’ambiente culturale italiano e politico irredentista: ancora studente partecipò con l’amico e compagno di lotta Guglielmo Oberdan alle cospirazioni contro l’Austria ...
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Giurista e patriota (Trieste 1861 - Carso 1915), cugino di Felice; giovanissimo, subì breve prigionia da parte dell'Austria per la sua attività irredentista; avuta la cittadinanza italiana, fu prof. di [...] diritto civile nelle univ. di Camerino, Messina (1895), Bologna (1900). Partecipò alla fondazione della Dante Alighieri, e nel 1911 si iscrisse al partito nazionalista. Maggiore di fanteria durante la ...
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Scrittore e giornalista italiano (Zara 1851 - Roma 1914). Diresse, fra l'altro, il Corriere del mattino e il Corriere di Napoli, con fervore di irredentista; scrisse libretti d'opera (per L. Mancinelli, [...] F. Cilea, U. Giordano), versi, poemi (Il terzo peccato, 1902, n. ed. 1908; ecc.) e romanzi (Fidelia, 1886; Il figlio, 1894; ecc.) di nobile ispirazione, ma nei quali l'enfasi patriottica e dannunziana ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] della società Dante Alighieri; in lui trovò un appoggio prezioso, ideale e materiale, per sostenere in Italia la causa delle terre irredente: «tu sei il solo – m’intendi il solo – nel quale io riponga completa fiducia, il solo che mi s’imponga per ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] "Giovane Fiume". Fu poi l'attivo segretario della Società filarmonico-drammatica, rendendosi sospetto alla polizia ungherese per i suoi sentimenti patriottici. Allo scoppio della prima guerra mondiale ...
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Letterato e uomo politico italiano (Pavullo, Modena, 1867 - Fontevivo, Parma, 1932). Giornalista, critico letterario e poeta, dal 1900 entrato nella vita politica, fondò il Movimento dei giovani liberali [...] con un programma monarchico, irredentista, colonialista, ripromettendosi di scuotere coi giornali L'Alba e L'idea liberale l'opinione pubblica, nel mito di un risorgimento dell'idea latino-mediterranea. ...
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Drammaturgo irlandese (Dublino 1923 - ivi 1964). Condusse vita irrequieta e disordinata: rinchiuso in riformatorio nel 1939 per motivi politici, tornò in prigione per sei anni nel 1942 per aver partecipato [...] al movimento irredentista irlandese. Raggiunse la notorietà nel 1956 con il dramma The quare fellow, messo in scena dal Theatre Workshop di Joan Littlewood; seguì The hostage (1959). Ha scritto anche: Borstal-Boy (1958), autobiografia, tradotta anche ...
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Uomo politico e diplomatico (Roma 1855 - Manziana 1931), figlio di Vincenzo. Deputato della destra (1886-97), fu prefetto di Perugia (1898) e di Napoli (1900), quindi senatore (1902). Divenuto ministro [...] degli Esteri (1903-05), cercò di eliminare le tensioni nei rapporti con l'Austria-Ungheria alimentate dalla propaganda irredentista e al tempo stesso di rafforzare la presenza dell'Italia nei Balcani. In politica interna fu il trait d'union fra ...
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Sociologo (Brescia 1868 - Firenze 1913). Seguace dell'indirizzo di C. Lombroso, scrisse di psicologia collettiva e criminale. Insegnò nelle univ. di Roma e di Pisa e (1899-1902) nell'univ. Nouvelle di [...] Bruxelles. Militante del partito nazionalista, irredentista, operò nel Trentino, subendo dall'autorità austriaca due processi nel 1900 e nel 1908, finché nel 1911 fu espulso. Opere principali: La folla delinquente (1891); La teorica positiva della ...
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VAIDA-VOEVOD, Alexandru
Oscar Randi
Uomo politico romeno nato a Olpert in Transilvania il 27 febbraio 1872. Laureato in medicina all'università di Vienna; eletto nel 1906 deputato al parlamento ungherese, [...] fu uno dei capi del movimento irredentista romeno, e il 18 ottobre 1918 vi lesse una dichiarazione che ebbe come conseguenza il distacco della Transilvania dall'Ungheria. Nel dicembre 1918 fu nominato ministro della Transilvania nel gabinetto ...
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irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.
irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...