Uomo politico italiano (Trieste 1860 - Roma 1942). Irredentista, fondò nel 1881 a Trieste il giornale italiano Il piccolo; fiduciario segreto della Dante Alighieri sotto il dominio austriaco, coprì a Trieste [...] cariche pubbliche e vi fondò il primo istituto per le case popolari, i segretariati del popolo, le biblioteche circolanti gratuite. Dopo l'unione di Trieste all'Italia, fu senatore (1930) e ministro di ...
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Uomo politico italiano (Trento 1891 - Roma 1960); irredentista, fu tra i fondatori del giornale L'ora presente; arruolatosi volontario allo scoppio della prima guerra mondiale, fu decorato di medaglia [...] d'oro per l'ardita azione che permise la conquista del Passo della sentinella, nell'alto Cadore (1916), e di altre tre ricompense al valore. Partecipò quindi all'impresa di Fiume e fu poi deputato fascista ...
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Uomo politico italiano (Venezia 1876 - Roma 1970). Irredentista e volontario nella guerra 1915-18, fu capo di gabinetto di D'Annunzio a Fiume. Nazionalista, fascista dal 1921, nel 1922 guidò le squadre [...] venete nella marcia su Roma. Deputato (1921-1934), fu ministro delle Terre liberate nel 1923 e dei Lavori pubblici (1925-29), presidente della Camera (1929-34) e segretario del Partito nazionale fascista ...
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Diplomatico e storico (Trieste 1884 - Roma 1956). Irredentista, prese parte (1903-06) ai moti studenteschi per l'università italiana a Trieste; fu ferito e incarcerato a Innsbruck (1904). Giornalista dell'Indipendente [...] e del Piccolo (1911-14), esponente nazionalista, volontario di guerra, fu nominato console generale ad Amburgo (1928), quindi ministro a Helsinki e (1935-43) a Berna. Studiò la storia di Trieste, della ...
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Patriota (Trieste 1852 - Poggioreale del Carso 1942). Avvocato, irredentista, fu consigliere comunale dal 1897 e sindaco di Trieste nel 1909 e nel 1913; come tale svolse intensa attività a favore delle [...] rivendicazioni italiane e diede vita a una efficiente amministrazione. Destituito nel 1915, all'atto dell'entrata in guerra dell'Italia, tornò alla sua professione di avvocato fino all'ott. 1918, allorché, ...
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Pubblicista, senatore italiano (Verlicca, Spalato, 1883 - Roma 1957); irredentista, fervido assertore dell'italianità della Dalmazia, si dedicò ben presto al giornalismo come redattore della Tribuna (1907-15) [...] e, dopo la prima guerra mondiale, del Messaggero (1918-19). Dopo aver aderito al nazionalismo, passò al fascismo, ove rivestì importanti cariche (membro del Gran Consiglio). Deputato per tre legislature ...
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Uomo politico italiano (Amantea 1854 - Napoli 1930). Repubblicano, partecipò al movimento irredentista e nel 1875 fu tra i fondatori della Pro Patria. Deputato nel 1890-92 e dal 1897 al 1913, sedette all'estrema [...] sinistra e si schierò contro le leggi eccezionali Pelloux e contro la politica estera di Tittoni. Scrisse anche opere di storia risorgimentale ...
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Giurista e patriota (Trieste 1861 - Carso 1915), cugino di Felice; giovanissimo, subì breve prigionia da parte dell'Austria per la sua attività irredentista; avuta la cittadinanza italiana, fu prof. di [...] diritto civile nelle univ. di Camerino, Messina (1895), Bologna (1900). Partecipò alla fondazione della Dante Alighieri, e nel 1911 si iscrisse al partito nazionalista. Maggiore di fanteria durante la ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] "Giovane Fiume". Fu poi l'attivo segretario della Società filarmonico-drammatica, rendendosi sospetto alla polizia ungherese per i suoi sentimenti patriottici. Allo scoppio della prima guerra mondiale ...
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Uomo politico e diplomatico (Roma 1855 - Manziana 1931), figlio di Vincenzo. Deputato della destra (1886-97), fu prefetto di Perugia (1898) e di Napoli (1900), quindi senatore (1902). Divenuto ministro [...] degli Esteri (1903-05), cercò di eliminare le tensioni nei rapporti con l'Austria-Ungheria alimentate dalla propaganda irredentista e al tempo stesso di rafforzare la presenza dell'Italia nei Balcani. In politica interna fu il trait d'union fra ...
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irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.
irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...