PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] al parlamento austriaco dal 1907 al 1917, si scontrò nel 1908 con le posizioni irredentiste di Cesare Battisti. Dopo la fine della guerra venne eletto deputato nelle fila del Partito socialista italiano (PSI) e a Roma, nel 1919, la quindicenne Bianca ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] motivi del suo allontanamento dalla città, allora sotto dominazione austriaca, si fanno generalmente risalire alle sue simpatie irredentiste: tuttavia, nei registri della Luogotenenza austriaca - conservati presso l'Archivio di Stato di Trieste - non ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] Cacciatore delle Alpi di Varese, di cui divenne direttore nel 1910. Espresse su quelle colonne soprattutto le sue posizioni irredentiste, occupandosi inoltre di problemi inerenti i diritti civili, di cui è esempio la campagna che intraprese nel 1911 ...
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Corti, Luigi
Diplomatico (Gambarana, Pavia, 1823 - Roma 1888). Entrò nel 1846 nella diplomazia del Regno di Sardegna. Nel 1848, allo scoppio della guerra con l’Austria, si arruolò come volontario nell’esercito [...] mani nette», contraria al sistema dei compensi. Tornato in Italia, di fronte alla libertà concessa dal governo alle proteste irredentiste, si dimise e fece ritorno al suo posto a Costantinopoli. Nel 1880 fu promosso ambasciatore e nel 1886 trasferito ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] .
La dimensione storica e culturale in cui si formò influì sulla sua forte attitudine patriottica, densa di venature irredentiste, e probabilmente condizionò la sua scelta di arruolarsi in guerra come volontario, ancora minorenne e appena cominciati ...
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CALDA, Alberto
Bruno Anatra
Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con [...] che, pochi mesi prima in un discorso, pubblicato dall'Avanti! del 4 ott. 1914, pur senza svalutare le idee irredentiste di "tutta una gloriosa tradizione garibaldina", si era pronunciato per la neutralità - si dimetteva da tutte le cariche pubbliche ...
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Cairoli, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889). Neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, nel 1850 aderì al movimento mazziniano, collaborando in [...] un momento particolarmente difficile per l’Italia, a causa delle crescenti tensioni con l’Austria, per la questione dell’irredentismo, e con la Francia, che ormai tendeva sempre più apertamente alla conquista della Tunisia. La politica nei riguardi ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] questo partito nel 1895, e il suo progressivo affermarsi all'interno del partito stesso, ne accentuò la spinta irredentista, che si esplicò contro l'austriacante partito clerico-popolare e quello liberalnazionale: in questa battaglia il Battisti ebbe ...
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Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] attenuato il conflitto con la Destra. L’alleanza con Germania e Austria, a sua volta, suscitò manifestazioni irredentiste, represse dal governo. Per superare le critiche dell’estrema destra e dell’estrema sinistra, Depretis decise nel maggio ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] della saggistica demografica italiana della prima metà dell'Ottocento improntata più a considerazioni idealistico-filosofiche e irredentiste che a questioni di metodologia statistica, e che, pure nei limiti della divulgazione scientifica entro cui ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.