PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] piena ai programmi dei nazionalisti, benché fosse coinvolto fin dall’inizio nell’organizzazione delle attività irredentistiche. Partecipò altresì all’attività di spionaggio militare in collaborazione con l’Ufficio informazioni militari di Roma ...
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SCODNIK, Irma Melany
Stefania Bartoloni
SCODNIK, Irma Melany. – Nacque a Cremona il 15 marzo 1847 da Francesco Ignazio, nato a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia), militare di [...] Avezzana aveva dato vita all’associazione Pro Italia irredenta, influì sul suo patriottismo che assunse forti venature irredentistiche. Le tensioni che si registrarono nei primi anni del secolo tra studenti italiani, sloveni e pangermanisti, l ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] , autoritaria e antidemocratica, e non di quelle motivazioni che porteranno il movimento a convergere sulle posizioni irredentistiche di schieramenti democratico-repubblicani e socialriformisti.
Il C. figurò anche tra i finanziatori della società "L ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] .
Nel 1895 era stato tra i promotori di una Società degli studenti trentini, centro di cultura italiana con forti venature irredentistiche, editrice di un Annuario, di cui fu collaboratore assiduo, e dove trovarono posto, tra le molte cose sue, due ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] , patriottismo, antidemocraticismo ed antiparlamentarismo, con venature populiste. Intanto, la fine della guerra e le agitazioni irredentistiche sulla parola d'ordine della "vittoria mutilata", nonché il culto del combattentismo consentivano al C. di ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] Castelbolognese, appartenente a una delle famiglie che maggiormente si era distinta, per attivismo politico, tra quelle irredentistiche. La loro felice unione, dalla quale ebbero cinque figli, fu determinante nel suggellare la legittimazione politica ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] fu all'inizio F. Seismit-Doda, ma, dopo la sua destituzione in seguito al noto episodio legato alla polemica irredentistica, G. Giolitti, già incaricato del Tesoro, fu chiamato il 14 sett. 1890 a reggere interinalmente il dicastero vacante. La ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] irredenta", chiedendone lo scioglimento, era venuto poi enunciando una sua personale posizione, non contraria alle aspirazioni irredentistiche. Nell'aprile dello stesso anno 1880 nella prefazione al libro di Paulo Fambri, La Venezia Giulia. Studii ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] settembre vi soggiornò Mussolini, che prese la direzione dell'Avvenire del lavoratore, accentuando la campagna anticlericale e irredentistica (ebbe anche un contraddittorio pubblico col D.), prima di venire espulso dalle autorità austriache, anche su ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di allora, non si può non constatare che, al di là delle suggestioni delle sue frange "letterarie" e delle spinte "irredentistiche" che la componevano, essa fu, nella elaborazione dei suoi esponenti più consapevoli, da Corradini a Carli e a Rocco ...
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irredentistico
irredentìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’irredentismo, agli irredentisti: movimento i.; aspirazioni, agitazioni irredentistiche.
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...