Poeta ungherese (Kolozsvár 1890 - ivi 1941); fondò (1921) la rivista letteraria Pásztortűz ("Fuoco di bivacco"), che raccolse attorno a sé gli scrittori ungheresi di Transilvania. Autore di poesie nazionalistiche [...] e irredentistiche (Segítsetek "Aiutateci", 1919; Mindhalálig "Fino alla morte", 1921), scrisse anche liriche di carattere idealistico (R. S. összes versei "Tutte le poesie di S. R.", 1941) e il volume Egészen ("Interamente", post., 1942). ...
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Feldmaresciallo austriaco (Penzing, Vienna, 1852 - Mergentheim 1925); nel 1906, nominato capo di S. M., riorganizzò l'esercito e la scuola di guerra; sostenitore deciso di una guerra preventiva contro [...] l'Italia e la Serbia, al fine di reprimerne le aspirazioni irredentistiche, fu allontanato dalla carica su richiesta del ministro degli Esteri Aehrenthal contrario alla sua politica. Richiamato nel 1912, fu durante la prima guerra mondiale capo delle ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] socialista universitario. Nel 1901 aderì al movimento dei Giovani liberali, di Giovanni Borelli, e alle correnti irredentistiche, alle quali cercò di fornire un contributo di riflessione su temi economici, e secondo un'angolazione non ristretta al ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] lingua tedesca a Trieste, nella scuola reale e nel ginnasio di S. Giacomo. Fece parte allora di organizzazioni irredentistiche e svolse qualche attività giornalistica, senza farsi notare in modo particolare, ma trovando poi il modo di farsi chiudere ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] si ricordano in particolare un libro di memorie sulle origini della Dante Alighieri e sui primi passi del movimento irredentistico in Italia: Ricordi di irredentismo. I primordi della "Dante Alighieri", 1881-1894, Bologna 1922; e una traduzione delle ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] 1966), che divenne la compagna della sua vita. Il C. s'impegnò nella milizia politica repubblicana, prendendo parte a manifestazioni irredentistiche e di opposizione alla guerra libica, per cui fu arrestato a Padova nel dicembre 1911.
S'interessò, in ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] della sua vicenda successiva.
Accostatosi al "partito" nazionalista muovendo da posizioni analoghe a quelle laico-irredentistiche di uno Scipio Sighele, mantenne la sua adesione all'Associazione nazionalista italiana anche dopo il congresso ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] e antisocialista. In questo quadro egli si batté al fine di emarginare le componenti più democratiche e tradizionalmente irredentistiche dell'ANI, raccolte soprattutto attorno a S. Sighele, P. Arcari, E. Rivalta, che furono espulse al congresso di ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] era alla testa di tutte le agitazioni studentesche e spesso prendeva la parola in occasione di manifestazioni irredentistiche. Era, com'egli scrisse, "un figlio del secolo che ci aveva fatti tutti democratici anticlericali e repubblicaneggianti ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] si contraddistinse per la strenua opposizione all’emergere dei nazionalismi italiano, sloveno e austriaco, e alle tesi irredentistiche, nella convinzione dell’indissolubilità del legame tra la funzione economica di Trieste e la continuità con il ...
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irredentistico
irredentìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’irredentismo, agli irredentisti: movimento i.; aspirazioni, agitazioni irredentistiche.
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...