Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] , una trasmutazione di regime all’interno di forme ben conosciute. Dopo, invece, esso prese a designare uno spartiacque, un mutamento irreversibile, ciò che separa il prima dal poi, il vecchio regime dal nuovo, l’antico dal moderno. Al posto di una ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] in crisi anche all’interno stesso del cattolicesimo, in quanto si porrebbe in un tempo trascorso e irreversibile la piena attuazione del messaggio cristiano.
Una diversa lettura, essa pure tendenzialmente positiva, emerge dallo schema interpretativo ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] : la guerra dei Cent'anni (1337-1453), che oppose la Francia all'Inghilterra e che costò a quest'ultima la perdita irreversibile dei propri domini sul continente, e la guerra delle Due Rose (1455-85), una guerra civile in cui si scontrarono, per ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] neri.
Ma l'affermarsi dell'imperialismo moderno e le sue conseguenze modificarono drasticamente e in modo irreversibile le valenze semantiche del concetto di africanismo, privandolo di ogni connotazione religiosa e conferendogli una dimensione ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] distruzione simbolica del dissenso che si riflette nei libelli evidenzia il desiderio costantiniano di porre fine in modo irreversibile alla divisione in seno alle Chiese.
L’editto di Costantino dà notizia di un’altra disposizione, non conservatasi ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il più efficace agente e lo strumento di quella rivoluzione silenziosa che nel corso del XVI sec. mutò in modo irreversibile i modi di pensare e le abitudini intellettuali, oltre a essere una preziosa alleata della nuova mentalità scientifica che si ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] . La pace, siglata il 25 maggio 1343 presso la corte di Nolfo e Galasso da Montefeltro, sancì l'irreversibile declino di Ferrantino che, confinato a Mondaino, si trasferì a Urbino, dimostrando un progressivo distacco nei confronti delle questioni ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] Tirreno settentrionale. Con la fine del 6° sec. la parabola della potenza etrusca iniziò a mostrare i segni di un irreversibile declino. Nel 510-509 a.C. Roma si sottrasse all’influenza etrusca, rappresentata nella tradizione dai Tarquini, e pose le ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] del fascismo - il L. diede vita a un "sistema" che prende le mosse dalla crisi, sorelianamente giudicata irreversibile, della cultura politica e del pensiero economico sia marxista sia liberal-borghese. Convinto della fatale decomposizione dei ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] , che rappresentasse un modello, una "terza via", tra l'esperienza rivoluzionaria di stampo sovietico e la crisi irreversibile che sembrava aver investito i più forti regimi liberaldemocratici. Con ciò dimostrava buon fiuto e tempismo nel cogliere i ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...