L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] a far riferimento a una nozione di 'normalità'. Diventa così centrale il tema dell'unicità della persona, della sua irriducibilità a qualsiasi schema predefinito, come presidio del suo stare nel mondo in condizioni di libertà e di eguaglianza ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] sul campo base?
Questa congettura ha una lunga storia essendo strettamente legata (in virtù di un classico teorema di irriducibilità di Hilbert) al problema dell'esistenza di campi di numeri con gruppo di Galois sui razionali arbitrario. Era noto ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] - anime o spiriti vitali - trascendenti o immanenti, e perciò dichiara l'autonomia dei fenomeni vitali e la loro irriducibilità a fenomeni fisici o chimici.
Storia. - Meccanicisti possono dirsi gli antichi filosofi della scuola ionica, negatori a un ...
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Russell, antinomia di
Russell, antinomia di contraddizione intrinseca della teoria ingenua degli → insiemi di G. Cantor, quando a essa si applica il principio di → comprensione, enunciato da G. Frege. [...] di Russell è spesso citata come paradosso di Russell, nonostante il termine antinomia evidenzi maggiormente l’irriducibilità della contraddizione che essa esplicita. Per esemplificare tale contraddizione della teoria degli insiemi, Russell ideò nel ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] orgogliosamente la loro singolarità, la loro vocazione di autonomia e di creatività, il loro destino avventuroso, la loro irriducibilità a un ordine consolidato. Dall'altro sono le tecnologie del video (aggiuntesi alla t. generalista - destinata cioè ...
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SPECIFICAZIONE
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - È la trasformazione di una materia prima in un oggetto avente un'essenza propria, cioè una sua funzione economico-sociale. Materia o materia et substantia [...] proprietà dello specificatore, ma il risarcimento.
Il diritto civile italiano prescinde dal criterio della riducibilità o irriducibilità, della species alla materia e parte dal principio che la trasformazione non estingue la proprietà della materia ...
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Filosofo tedesco, nato a Lipsia il 5 settembre 1889, morto a Bonn il 13 novembre 1964. Dopo aver compiuto studi di filosofia e matematica a Lipsia, dove si laureò nel 1914, conseguì (1922) la libera docenza [...] l'una quanto l'altra dimensione sono due "fenomeni originari" in senso goethiano, della cui peculiarità e irriducibilità bisogna dar conto adeguatamente. In questo senso accanto alla "ontologia" deve essere sviluppata una "parontologia", ossia una ...
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Economia della cultura
Walter Santagata
Premessa
Il binomio cultura-economia è stato considerato dall’ortodossia accademica con sospetto, se non con disprezzo, fino a qualche decennio fa. Giocavano [...] ) e di quella neoclassica (ipotesi di rendimenti decrescenti, preferenze individuali date, scelte razionali), appaiono inadeguati di fronte all’irriducibilità della cultura e dei suoi prodotti a un modello in cui i beni perdono la loro specificità e ...
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Il ladro di bambini
Mario Sesti
(Italia/Francia 1992, colore, 112m); regia: Gianni Amelio; produzione: Angelo Rizzoli per ERRE Produzioni/ Arena/Alia; sceneggiatura: Gianni Amelio, Sandro Petraglia, [...] , 1982) la storia di un'infanzia negata e di una paternità impossibile, di adulti e adolescenti smascherati da una irriducibilità reciproca: un territorio in cui per la prima volta compaiono la comprensione e l'empatia, incarnati in un personaggio ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] e di cui lo sviluppo dell'industria, dapprima sul suolo inglese poi anche nel continente, ha ormai posto in luce l'irriducibilità alle società del passato; in secondo luogo, spiegare il processo di trasformazione che ha messo capo ad essa e che potrà ...
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irriducibilita
irriducibilità s. f. [der. di irriducibile]. – Qualità, carattere, condizione di ciò che è irriducibile, nelle varie accezioni di quest’agg.: sostenere l’i. di un prezzo, riconoscere l’i. di una spesa; i. di un avversario, o...